Le ruspe sul Bisenzio Gli operai al lavoro per argini più sicuri E un fiume da vivere

Sono in dirittura d’arrivo gli interventi programmati al ponte Datini. In corso quelli sul torrente Iolo, con un investimento di 300mila euro. Il Consorzio di Bonifica adesso è impegnato anche sull’Ombrone.

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Le ruspe sul Bisenzio Gli operai al lavoro per argini più sicuri E un fiume da vivere

Bisenzio e Ombrone, le ruspe e gli operai del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno sono in movimento per rendere più sicuri e puliti gli argini e l’alveo dei fiumi. E di conseguenza per renderli sempre più vivibili. A Prato, sono quasi giunti alla fine i lavori al Ponte Datini per l’eliminazione di depositi troppo abbondanti in alveo, con rinforzo delle sponde per circa 200.000 euro. L’attenzione sui corsi d’acqua è alta. Sono in corso infatti anche i lavori per il rifacimento arginale del torrente Iolo, a monte dell’autostrada A11, per 300.000 euro ed entrambi gli interventi godono di cofinanziamenti regionali. Il tratto centrale del Bisenzio a Prato è in manutenzione ordinaria al Comune, in virtù di una concessione idraulica, in quanto l’argine del fiume ospita la pista ciclabile, sempre molto frequentata. Riguardo il Bisenzio, inoltre, vanno ricordati anche i lavori per il progetto promosso dal Comune, denominato "Riversibility", per lo sviluppo del parco fluviale, da Gonfienti a Santa Lucia. I punti di intervento sono dodici e mirano alla riqualificazione di aree lungo fiume, per una superficie complessiva che misura circa 118 ettari.

Spostandoci in Val Bisenzio, il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno ha destinato alle manutenzioni ordinarie un tesoretto di 347.000 euro, oltre a 1.450.000 euro di investimenti straordinari per il 2023. Già lo scorso anno sono stati aggiornati i quadri economici dei progetti relativi ai lavori di sistemazione idraulica del Rio Cambiaticco, Fosso Stroscione, Fosso Noceto e Rio Pollatia (Cantagallo) e quello per i lavori di sistemazione idraulica (movimenti franosi) del Rio Tignamica (Vaiano).

Contestualmente è stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di riduzione del rischio idraulico del Rio Migliana (Usella), propedeutica alla realizzazione di un muro di contenimento lungo la sponda destra del Rio Migliana nel tratto compreso tra Mazzolaccio e il ponte della Villa Guicciardini (430.000 euro), oltre a lavori di sistemazione del Rio Celle, Forrico, Serilli e Canne (Vernio). Sono in corso di assegnazione le risorse ministeriali per la realizzazione degli interventi previsti nel progetto esecutivo, già approvato dalla Regione Toscana (340.000 euro).

Sul versante dell’Ombrone Pistoiese i lavori sono molto articolati e per quanto riguarda la ricaduta su Prato e comuni della provincia da segnalare c’è sicuramente l’adeguamento funzionale dell’impianto della cassa di espansione di Ponte alle Vanne partito il 1 marzo (430.000 euro).

Quest’anno è previsto inoltre il miglioramento dell’impianto idrovoro Agnaccino che si trova a Montemurlo (93.000 euro), oltre all’adeguamento delle difese arginali in sinistra idraulica del torrente Bagnolo per circa 800 metri a monte di via Pistoiese a Prato (50.000 euro). Concluso il miglioramento idraulico dell’Ombrone a Castelletti (zona Comeana).

M. Serena Quercioli