Le prime donne valletto "Con noi cambia la storia"

Benedetta (19 anni) e Barbara (48): nel corpo entrano finalmente le quote rosa "La rivoluzione dei diritti". Emozione per la prima sfilata vissuta da protagoniste

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Benedetta ha 19 anni, ha appena superato l’esame di maturità ed è pronta a iscriversi a scienze della formazione primaria. Barbara invece di anni ne ha 48, un figlio di 16, e lavora come commessa a Firenze. Entrambe fin da bambine avevano la passione per il corteggio storico e per la tradizionale sfilata per le vie del centro città. Oggi coroneranno un loro sogno: fare parte del corpo dei valletti comunali. Benedetta Mattei e Barbara Barbetti saranno le prime donne nella storia del corpo pratese a sfilare durante il corteggio. Una novità introdotta quest’estate in seguito all’apertura delle procedure di candidatura per rinnovare la pianta organica dei valletti comunali. Entrambe hanno fatto domanda in Comune e proprio in questi giorni è arrivata la comunicazione che faranno parte della sfilata che oggi da piazza del Comune approderà in piazza del Duomo. "I miei genitori fin da bambina mi hanno portato a vedere il corteggio storico e la figura dei valletti mi ha sempre affascinato", spiega Benedetta. "Il mio primo corteggio l’ho vissuto appena nata, avevo appena due mesi. Da lì è diventata una tradizione personale e familiare. Quando ho visto la ricerca di valletti da parte del Comune e ho saputo dell’apertura alle donne, allora mi sono subito candidata. E pochi giorni fa è arrivata la chiamata". Benedetta così da spettatrice diventerà protagonista della sfilata. Ieri sera c’è stata la prima prova del costume, oggi ci sarà il debutto in piazza. "Credo che il corteggio sia una tradizione da preservare e da diffondere fra i giovani", prosegue Mattei. "Forse non tutti i miei coetanei sono a conoscenza di questa opportunità, altrimenti credo che molti più giovani farebbero richiesta di entrare nel corpo dei valletti comunali. L’apertura alle donne è invece una rivoluzione dei diritti, oltre che una soddisfazione personale". E la famiglia? "Sarà in piazza a guardarmi", conclude Benedetta. "Sono entusiasti e felici per me. In famiglia d’altronde il Corteggio è una festa al pari del Natale e di Pasqua". Grande l’attesa anche per Barbara Barbetti che non nasconde l’emozione e il senso di responsabilità per essere una delle due donne a rappresentare per la prima volta il genere femminile in una tradizione storica della città. "All’inizio, quando ho saputo che solo i maschi potevano entrare a fare parte del corpo dei valletti, sono rimasta delusa", commenta. "Poi, a sorpresa, è arrivata la chiamata di conferma dal Comune. Volevo fare parte dei valletti da tempo, è sempre stata una passione. Il corteggio l’ho sempre visto da spettatrice e volevo viverlo in prima persona. In famiglia la novità l’ho raccontata all’ultimo e sono rimasti tutti entusiasti".

Il primo sostenitore di Barbara è il figlio. "Sta per compiere 17 anni e la prima cosa che mi ha detto è stata: mamma, appena divento maggiorenne, voglio fare parte anche io dei valletti comunali. Mi ha fatto particolarmente piacere questo suo pensiero e mi ha emozionata. Le sensazioni per oggi? Sarò sicuramente emozionata perché è la mia prima volta. E poi mi sento responsabilizzata di rappresentare le donne".

Stefano De Biase