GOFFREDO GORI
Cronaca

Le note di Rtc. I tributi a Elgar e Fedora Barbieri

Due anniversari di nascita da festeggiare. E per la serata all’opera c’è Il giro di vite di Britten.

Mercoledì su Rtc. il ricordo del grande mezzosoprano Fedora Barbieri, nata a Trieste il 4 giugno 1920, voce dalla singolare identità vocale, che visse e studiò a Firenze

Mercoledì su Rtc. il ricordo del grande mezzosoprano Fedora Barbieri, nata a Trieste il 4 giugno 1920, voce dalla singolare identità vocale, che visse e studiò a Firenze

Musica su Rtc per la prima settimana di giugno. I giochi sonori di Straviskij in 20 minuti: quattro flash per piccola orchestra registrate nel 1964 (oggi alle 17.55). Si cambia atmosfera con gli angeli biblici di Britten (The Company of Heaven - 1937): solisti e voci parlate con piccola orchestra in funzione di musica di scena per rappresentazione radiofonica. Alle 20.30 un’altra visionaria composizione di Messiaen: in quanti modi la musica può riflettere la parola Amen? Per due pianoforti: Martha Argerich (che in questo mese giunge agli 84 anni) e Alexandre Rabinovitch. Il 2 giugno del 1857 nasceva il compositore inglese Edward Elgar: nel suo catalogo la famosa "Pomp and Circumstance March" e altre composizioni tra lirismo ed eclettismo, che domani siu potranno ascoltare dalle 9. Le innovazioni armoniche dell’ungherese Bela Bartok ne Il castello del principe Balbablù (1911), opera in un atto, registrazione del 1962 (alle 15.30); alle 18.40 la sesta puntata della trasmissione che Delia Casati dedica alla storia delle risate nell’opera lirica. Martedì alle 16.47 Karajan dirige la Sinfonia Dal nuovo mondo di Dvorak e alle 22.36 Bernstein dirige Glenn Gould al pianoforte nel Concerto n.3 di Beethoven (registrazione del 1959). Mercoledì dalle 10 il ricordo del grande mezzosoprano Fedora Barbieri, nata a Trieste il 4 giugno 1920, voce dalla singolare identità vocale, che visse e studiò a Firenze: da Donizetti, al Trovatore con Di Stefano, da Ponchielli a Cavalleria Risticana . Tanto Stravinskij da New York (alle 16.40) e anche una suite da "Il lago dei cigni" con i Berliner Philharmoniker e Karajan.

Giovedì le danze di Strauss jr, di Dvorak e di Stravinskij (dalle 20.30). Venerdì alle 16.13 Sergiu Celibidache dirige: Pini di Roma-Respighi, Bolero Ravel, Concerto per orchestra - Bartok; poi Beethoven e la Pastorale diretta da Furtwaengler a Vienna nel 1952 (alle 17.45). Da non perdere sabato alle 20.30 la serata con un’opera, capolavoro emblema del ‘900: "Il giro di vite" del 1954. Britten e il tema ostinato della innocenza infantile violata, in un clima di ombre da giallo e soprannaturale costruito musicalmente su una struttura che si "avvita" su 15 variazioni di tonalità crescenti.

Goffredo Gori