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L’autunno d’agosto di Agnese Pini A Pecci Books per non dimenticare

La direttrice della Nazione giovedì presenta il suo romanzo sull’eccidio di San Terenzo Monti nel ’44. Racconta le storie toccanti delle 159 vittime della strage nazista che coinvolse anche la sua famiglia. .

L’autunno d’agosto di Agnese Pini A Pecci Books per non dimenticare

Primavera delle donne a Pecci Books: giovedì alle 18.30 sarà Agnese Pini, direttrice de La Nazione, l’ospite del Centro per l’arte contemporanea. Presenterà il suo primo romanzo "Un autunno d’agosto" (Chiarelettere 2023) in dialogo con il giornalista Giorgio Bernardini. Una storia intima, avvincente e drammatica, che è anche un viaggio nel nostro presente, tra nuove guerre ad un passo dall’Italia e l’ombra del fascismo con cui il nostro Paese non ha mai davvero fatto i conti. Un romanzo che ci porta in un’altra epoca, una grande occasione per pensare, accompagnati dalla ricostruzione toccante e sempre lucida di un’autrice che non ha mai smesso di interrogarsi profondamente su quei fatti e che sa orchestrare con grande talento una narrazione destinata a lasciare il segno. Toscana, agosto 1944, San Terenzo Monti: in un piccolo paese lungo la Linea gotica si consuma una delle stragi più efferate della Seconda guerra mondiale. Agnese Pini ritorna a quell’"autunno d’agosto" a partire da una storia intima e personale, poiché una parte della sua famiglia è stata vittima di quella strage. In un racconto avvincente e drammatico, con una scrittura precisa, Agnese Pini ci porta dentro una vicenda incredibile: le 159 vittime di San Terenzo diventano nomi e storie toccanti e indimenticabili. Tra cui quella di una bambina che sarà colpita insieme alla madre e al padre ma non perderà la vita: svenuta, si ritroverà sotto una coltre di corpi ammazzati. Sono storie terribili, drammatiche ma sono la nostra storia. Quella storia con cui non siamo riusciti a fare i conti fino in fondo.

Agnese Pini è direttrice de La Nazione dal 2019, quando aveva solo 34 anni: la prima donna a guidare il quotidiano fondato nel 1859. Dal luglio dello scorso anno ha assunto anche la direzione de Il Giorno, Il Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale, quattro testate che superano le 552mila copie di tiratura. Nel 2021 la rivista Forbes l’ha inserirta fra le cento donne di successo dell’anno. L’incontro di giovedì è a ingresso libero. Il prossimo appuntamento con Pecci Books e la primavera delle donne è per giovedì 15 giugno, sempre alle 18.30, con Maya de Leo che presenterà "Queer Storia culturale della comunità LGBT+" (Einaudi 2023) in dialogo con Elena Magini, curatrice del Centro Pecci.