REDAZIONE PRATO

L’autobus di “That’s Prato” dedicato all'archeologia industriale

Le visite sono gestite con un servizio di autobus con accompagnatore che parte alle 9 dalla Stazione Santa Maria Novella

la biblioteca Lazzerini

Prato, 7 maggio 2015 - Farà tappa anche a Prato l’autobus di “That’s Prato”, l’iniziativa nata per far conoscere al pubblico “La Prato che non ti aspetti”. Dopo la fermata alle 9 alla stazione di Firenze, il pulman si fermerà a Prato alle 9,30 (nel piazzale del Tribunale) per dare inizio al tour di questa settimana, dal tema “Tra arte contemporanea e archeologia industriale”. A Prato le fabbriche sono non solo monumenti del lavoro, ma anche di cultura: partendo dalla visita del Museo Soffici a Poggio a Caiano, uno degli artisti italiani moderni maggiormente influenti, l’itinerario toccherà poi il Museo del Tessuto a Prato, ospitato nell’ex fabbrica Campolmi. Poi raggiungerà la fabbrica Forti, uno dei pochi esempi di città fabbrica in Italia che ha ospitato fino a mille persone, per poi raggiungere lanificio Peyron in val di Bisenzio, dove venivano intrecciati tappeti che hanno raggiunto anche il Metropolitan di New York.

COME ADERIRE Le visite sono gestite con un servizio di autobus con accompagnatore che parte alle 9 dalla Stazione Santa Maria Novella, dove si farà ritorno la sera alle 19. Il servizio è gratuito, sono a pagamento solo le entrate ai Musei. Le visite vengono effettuate in italiano e inglese; i posti sono limitati e quindi è obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata alla mail thatsprato.com oppure tramite telefono al 328 0021009. Il pranzo è libero, ma saranno indicati dei bar e dei ristoranti in convenzione per chi fosse interessato. That’s Prato è un progetto pilota per la valorizzazione dei beni artistici e delle produzioni tipiche e per la promozione turistica della provincia di Prato, nato dalla collaborazione con il Progetto Prato della Regione Toscana con la Camera di Commercio e con tutti i Comuni del territorio. Le visite sono seguite dall’associazione FareArte e dalla Fondazione Cdse. Ogni informazione è presente sul sito www.thatsprato.com.

10 MAGGIO TRA ARTE CONTEMPORANEA E ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE Arte contemporanea, ma non solo. A Prato contemporaneità significa anche archeologia industriale. Partendo dalla visita alla mostra dedicata ad Ardengo Soffici, l’itinerario toccherà poi alcune delle fabbriche più significative del territorio, legate alla storia di importanti famiglie industriali tessili e offrira’ anche uno spaccato sociale del distretto pratese contemporaneo attraverso la visita della mostra FACEWALL, al Museo del Tessuto. /Mattina Poggio a Caiano Visita al Museo Soffici e alla mostra “Soffici e Sironi. Silenzio e Inquietudine” (biglietto 3 euro) Prato, Museo del tessuto (biglietto 5 euro) /Sosta per il pranzo a Prato /Pomeriggio visita alle fabbriche Forti a La Briglia e fabbrica Peyron in Val di Bisenzio a cura del Cdse /Partenza per Firenze ore 18,00