"L’anziano non aveva la febbre"

L'Asl replica ai familiari dell'anziano con polmonite, affermando che il percorso seguito è stato corretto. Raccomanda di rivolgersi al proprio medico di famiglia per valutare l'evoluzione dei sintomi.

L’Asl replica ai familiari dell’anziano a letto con la polmonite dopo essere

stato dimesso dall’ospedale Santo Stefano. Secondo

la versione dell’azienda sanitaria il percorso

seguito è stato corretto.

"I sanitari del pronto soccorso,

dopo le opportune verifiche

– si legge in una nota dell’azienda – riferiscono

che il paziente è arrivato senza febbre, che riferiva soltanto disturbi urinari, non difficoltà respiratoria, e non aveva tosse. Il medico ha eseguito esami mirati sulla base del quadro clinico emerso in quel momento. Purtroppo, soprattutto nei pazienti

anziani, non è raro un decorso di questo tipo e per questo

si raccomanda, escluse le situazioni di imminente pericolo, di far riferimento in prima battuta al medico di famiglia, il quale oltre a conoscere il proprio assistito

è in grado di effettuare le valutazioni di controllo in base all’evoluzione dei sintomi,

cosa che il pronto soccorso

per varie ragioni non può eseguire". La replica

dell’Asl si chiude con la raccomandazione di "rivolgersi al proprio medico di famiglia che può indicare il percorso diagnostico e terapeutico più appropriato, soprattutto quando si tratta di pazienti anziani".