
Il mercato americano torna a sorridere, in particolare per il Made in Italy e per i prodotti di alta qualità, sostenibili e tracciabili. "Dopo due appuntamenti ad ottobre e dicembre, sono tornato con il nuovo anno a New York e Los Angeles in fiere più strutturate. Nonostante i sentori di recessione, presenti anche qui, si nota che gli Usa stanno tornando un mercato importante grazie anche all’aumento dei salari. Una situazione in cui si avverte una maggiore capacità di acquisto da parte dei clienti". Una voce importante quest’ultima che viene evidenziata da Francesco Marini di Marini Industrie in America con le proposte della nuova collezione. "Rispetto al periodo precedente al Covid i clienti cercano alta qualità dei prodotti; il capo medio ha sempre maggiore difficoltà ad essere acquistato. Magari rispetto a prima si servono meno clienti, ma le vendite si fanno in maniera più oculata e con clienti con cui si è mantenuto una relazione forte. Adesso ci aspetta il banco di prova dei prossimi tre mesi: i clienti, finiti gli stock, hanno comprato molto negli ultimi tempi. Vediamo come reagisce il mercato, sperando che i numeri non siano sovradimensionati rispetto alle potenzialità degli acquirenti finali".
Gennaio si avvia alle fiere europee con la certezza che l’America stia riacquistando il ruolo di mercato importante per il made in Italy di qualità. "Il prodotto italiano è ben accolto, il problema restano i listini prezzi che abbiamo dovuto ritoccare al rialzo - commenta - Le garanzie sui materiali fanno la differenza". In che cosa consistono? "I brand dimostrano molta attenzione alla sostenibilità. Anche qui stanno arrivando leggi relativi a tracciabilità e sostenibilità dei capi per l’immissione sul mercato. Prato è avanti rispetto ad altri Paesi – aggiunge Marini – Ci viene richiesta massima trasparenza sulla catena di fornitura: da dove viene arriva la fibra a come viene trattata nei vari passaggi di lavorazione. Oggi la sostenibilità incide dal punto di vista etico e sociale. Anche la Marini Industrie, che è caratterizzata già da tali valori, sta guardando con interesse ad istituzionalizzare certe caratteristiche, pensando ad una società benefit o becorp. Un tema che viene dibattuto anche in Confindustria Toscana Nord". Marini parteciperà alle fiere di Milano Unica e Première Vision a Parigi; fra le novità la produzione di maglieria tubolare, la linea “tuube“ con cui salutare il nuovo anno.
Sa.Be.