REDAZIONE PRATO

"La Visitazione deve restare qui". In quasi 300 firmano la petizione

Le sottoscrizioni depositate all’ufficio protocollo del Comune di Carmignano da tre giovani cittadini

"La Visitazione deve restare qui". In quasi 300 firmano la petizione

Sono 279 le firme raccolte e depositate all’ufficio protocollo del Comune di Carmignano per chiedere il mantenimento della Visitazione sul territorio carmignanese. La petizione è iniziata circa due settimane fa su iniziativa di tre giovani (Filippo Bonechi, Silvia Cintolesi e Silvia Pecchioli) che sono stati anche ricevuti dal vescovo di Pistoia monsignor Fausto Tardelli.

"Adesso porteremo le firme – spiega Silvia Cintolesi – in copia anche alla Diocesi di Pistoia e alla Sovrintendenza ai beni storici e artistici. La petizione fa riferimento al mantenimento sul territorio della Visitazione ma anche delle opere della chiesa di San Michele e San Francesco". A che punto è la questione Visitazione? La direzione di palazzo Pretorio a Prato al momento non ha aggiornamenti. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, a Palazzo Pitti a Firenze c’è stato un incontro con la Soprintendenza, un funzionario del Ministero dei Beni Culturali, la Diocesi di Pistoia e i sindaci di Poggio e Carmignano. L’accordo fra palazzo Pretorio e Diocesi, stando al vicario del vescovo, sembra ormai fatto ma ha ripreso quota anche lo scenario della villa medicea di Poggio. Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti ha ribadito la sua contrarietà al trasferimento a Prato, rimarcando i tre principi fondamentali approvati con un documento in consiglio comunale: la tutela e la sicurezza dell’opera, la la valorizzazione della territorialità e l’impegno di tutti i soggetti al reperimento dei fondi per la ristrutturazione del complesso parrocchiale San Michele e San Francesco. "La nostra buona volontà – dice Prestanti - ha trovato esplicite rassicurazioni da parte di Soprintendenza e Ministero nel costruire un progetto di valorizzazione turistica e nell’impegno di ricollocare la Visitazione a Carmignano dove dimora da oltre 500 anni".

Decisioni ufficiali ancora non ci sono ma la Visitazione per fine mese dovrebbe lasciare la chiesa soprattutto perché il tetto è a rischio, come fu confermato nell’ultima assemblea: in caso di nevicata non sono esclusi ulteriori gravi problemi. Angela Castiello, capogruppo di Forza Italia, in una nota, torna sui contorni politici della vicenda: "Era il 18 dicembre quando il sindaco Prestanti dichiarava pubblicamente di voler lasciare il Pd dopo aver saputo dai giornali lo spostamento della Visitazione a palazzo Pretorio. Da allora più nessuna notizia: chiedo pubblicamente se la direzione del Pd ha accettato le dimissioni o è riuscita a far desistere il sindaco Prestanti".

M. Serena Quercioli