La speranza nella tragedia: prelievo multiorgano nella notte dell’alluvione

Prelevati fegato e reni mentre infuriava il nubifragio, qualcuno è rimasto bloccato mentre altri sono riusciti a raggiungere in qualche modo il Santo Stefano

I vigili del fuoco all'ospedale di Prato

I vigili del fuoco all'ospedale di Prato

Prato, 6 novembre 2023 – Nella giornata e nella notte tra il 2 e il 3 novembre fuori dall'ospedale Santo Stefano di Prato stavano esondando i fiumi, creando smottamenti che hanno costretto la chiusura dell'autostrada e la messa in sicurezza dell'ospedale stesso, allagamenti anche dentro il presidio ospedaliero. In quelle stesse ore il Centro di coordinamento donazione organi del presidio coordinato dalla dottoressa Sara Bagatti, parte della Sosd Donazione Organi e Trapianti della Usl Toscana Centro diretta dalla dottoressa Francesca Covani Frigieri, si è attivato per garantire una emergenza nazionale effettuando un prelievo multiorgano.

Le équipe sono state attivate anche tramite la rete ospedaliera aziendale diretta dalla dottoressa Lucilla Di Renzo, la quale ha seguito tutte le fasi della delicata procedura (che coinvolge contemporaneamente più strutture, sia interne che esterne alla struttura ospedaliera) insieme alla struttura infermieristica Donazione Organi e Tessuti diretta dalla dottoressa Daniela Ammazzini e dal coordinatore infermieristico Emanuele Ginori. Ovvio il coinvolgimento delle direzioni sanitaria del presidio, diretta dalla dottoressa Maria Teresa Mechi e infermieristica diretta dalla dottoressa Monica Chiti. Le équipe infermieristiche e mediche locali multidisciplinari hanno supportato le equipe chirurgiche trapiantologiche di fegato (provenienti da Roma per una urgenza nazionale) e di rene, portando a termine il prelievo.

Il personale coinvolto, che in un qualche modo è riuscito a raggiungere l'ospedale, si è reso disponibile immediatamente con costante coordinamento (Antonio Orazio Guarino) e interazione non solo con i colleghi che erano rimasti bloccati nell'esondazione fuori casa (Matteo Di Stefano) ma anche con il supporto del Centro regionale allocazione organi e tessuti (CRAOT) e Centro Nazionale Trapianti (CNT) riuscendo nella finalità ultima di concludere un prelievo multiorgano andato a trapianto. Da parte della direzione aziendale un immenso riconoscimento a tutto il personale, medico e infermieristico, della struttura Donazione Organi e Trapianti per l'impegno manifestato in particolare durante la notte del 2 novembre che ancora una volta ha garantito al meglio il processo donativo.