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La rara pecora dal muso nero omaggia Dante

L’agnellino della razza in via di estinzione è nato il 25 marzo, il Dantedì. L’allevatore: "Non poteva che essere chiamato come l’Alighieri"

Ha una passione smisurata per gli animali e per la natura, Felice Curcetti, agricoltore di Montemurlo, ha deciso di omaggiare il Sommo poeta nella giornata nazionale a lui dedicata chiamando l’ultimo esemplare nato dell’antica pecora dal muso nero proprio con il nome di Dante. L’agnellino nato proprio il 25 marzo non poteva che avere altro nome se non quello del vate. Felice Curcetti alleva per passione alcuni esemplari della pecora dal muso nero del Vallese, uno degli animali da cortile considerati rari che piacciono molto ai bambini proprio per la loro caratteristica di avere il muso nero e una morbida pelliccia bianco candida. Un animale raro e in via di estinzione che il titolare della Felice Agricoltura di Montemurlo circa 5 anni fa ha deciso di allevare per evitarne la scomparsa. "Sono diventato allevatore custode di questa razza in via di estinzione, ho cinque esemplari adulti, di cui due femmine incinta. L’ultimo nato non sapevamo come chiamarlo e così vista la ricorrenza è stato facile non poteva che essere un omaggio a Dante Alighieri", racconta Curcetti. Il Dantedì, giornata del 25 marzo, è stata istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Dario Franceschini e si riferisce alla data in cui il poeta ha iniziato il suo viaggio nell’aldilà nella Divina Commedia. Il gregge di pecore dal muso nero vive sulle colline sopra la villa del Barone, accanto al grande allevamento di polli dell’azienda: Heidi e Peter sono stati i primi due esemplari che hanno dato vita alla stirpe di Montemurlo: "Avevo saputo dell’esistenza della pecora del Vallese e così mi sono messo a cercare degli esemplari. Ne ho trovati due , un maschio ed una femmina che sono andato a prendere in macchina quasi al confine con la Svizzera. Da cinque anni vivono qui con me, sono animali che si riproducono difficilmente anche perché sono di grandi dimensioni. Infatti Dante aveva un agnello femmina gemello che purtroppo è morto durante il parto", spiega l’agricoltore. "Sono animali da compagnia, piacciono tanto ai bambini e io ne vado pazzo". Dante l’ultimo nato in casa Felice Agricoltura ha preso il nome del Sommo Poeta per la data del suo compleanno così come i suoi fratelli nati nel giorno di primavera di si chiamano appunto Prima e Vera: "Ci piace scherzare con i nomi", dice sorridendo Felice mentre tiene in braccio l’agnellino.

Silvia Bini