"Camperisti di tutto il mondo, c’è una bella notizia: presto anche Prato avrà una area di sosta tutta per voi". E’ questo il progetto già approvato e presentato ieri dall’amministrazione comunale, che ha come obiettivo quello di attirare in città il turismo alimentato dagli amanti dei camper. Turismo peraltro in forte aumento dopo lo scoppio della pandemia. "Questo perché le persone lo considerano più sicuro - racconta l’assessore al Turismo Gabriele Bosi - Dotare il nostro territorio di un’area di sosta temporanea ci permetterà di entrare a far parte della rete nazionale delle città ’Bandiera gialla’, abilitate alla sosta dei camper, e di intercettare nuovi flussi di visitatori". Ma dove sorgerà l’area? Per la precisione in via Nenni, all’incrocio con la Declassata, dove è prevista la demineralizzazione delle superfici impermeabili e la piantumazione di 225 alberi di alto fusto, oltre che di arbusti e rampicanti. Nascerà quindi una sorta di nuovo parco, a disposizione dei cittadini del quartiere del Soccorso e anche dei camperisti provenienti da tutta Italia e non solo. La gara di affidamento dei lavori è in corso, in autunno è in programma l’assegnazione e per la primavera del 2023 l’area di sosta sarà pronta. Saranno 11 le postazioni destinate ai camper, ognuna delle quali di otto metri per quattro, disposte su un’area di 3.500 metri quadrati completamente immersi nel verde, mentre lo spazio riservato ai parcheggi delle automobili sarà circa la metà. L’area di sosta, che sarà di secondo livello, verrà recintata e schermata, con ingresso e uscita separatim accessi elettronici e un ingresso pedonale dedicato. Per la sicurezza degli utenti è prevista la videosorveglianza e tra i servizi inclusi ci saranno la fornitura idrica ed elettrica (i fruitori accederanno tramite App su cui effettuare il pagamento giornaliero e non a consumo) e un’isola ecologica dedicata. L’operazione è parte di un progetto più ampio del Comune denominato Another Declassata 2020 – Progetto di riqualificazione verde dell’asse viario della "Declassata" e cofinanziato dalla Regione Toscana per mezzo del bando "Toscana Carbon Neutral 2020, Progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano". Il contributo della Regione per l’iniziativa in questione ammonterà al 40% del totale, stimato attorno a 760.000 euro. "Quando si parla di carbon neutrality, si parla di interventi come questo che non riguarda la piantumazione di alberi sparsi in periferia, ma la creazione di parchi e spazi di aggregazione sociale", sottolinea l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis. "L’area inoltre è facilmente raggiungibile sia per chi viene da Firenze e Pistoia attraverso la Declassata, sia per chi parte da Prato grazie al servizio autobus e alla pista ciclabile".
A conferma della bontà del progetto, ecco le parole di Alessio Atrei e Roberto Matteoni, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione Camperisti pratesi: "Per la prima volta in 50 anni esiste un’operazione che va a colmare quella che finora è stata una grossa lacuna di Prato. Dal prossimo anno in città il turismo sarà maggiore e tutte le attività ne beneficeranno".
Francesco Bocchini