SILVIA BINI
Cronaca

La migliore gioventù. I talenti dell’Ingegneria. C’è il premio ex aequo

Cerimonia del riconoscimento annuale assegnato da Sirio Solutions Engineering . Gli studenti più brillanti sono risultati Bartosz Owerko e Pietro Biagini.

Grande soddisfazione da parte della Fondazione Pin che ha organizzato l’evento

Grande soddisfazione da parte della Fondazione Pin che ha organizzato l’evento

E’ un ex aequo il verdetto della seconda edizione della Sse Call for Engineering Talents, il premio annuale che Sirio Solutions Engineering assegna agli studenti più brillanti della Scuola di Ingegneria dell’Università di Firenze.

I vincitori, proclamati giovedì 15 maggio al termine di una coinvolgente sfida finale, sono Bartosz Owerko e Pietro Biagini, scelti per l’elevata qualità dei loro progetti accademici, la chiarezza espositiva e l’originalità delle ricerche presentate. La competizione – intitolata alla memoria di Marcello Angiolini e sostenuta da Sse insieme ad Anna Maria Angiolini e alla Fondazione Pin – ha visto partecipare 11 candidati, selezionati in base ai lavori di tesi.

Solo quattro di loro hanno avuto accesso alla fase finale, svolta nella prestigiosa Aula Caminetto della sede di Santa Marta: un momento di confronto serrato, durante il quale i giovani ingegneri si sono contesi la vittoria a ‘colpi di slide’.

Accanto ai due vincitori, si sono distinti anche gli altri finalisti: Mattia Badiali, laureato in Ingegneria meccanica con una tesi sulle tecniche di ottimizzazione fluidostruttura per turbomacchine, e Matteo Lotti, laureato in Ingegneria informatica, autore di un progetto sull’architettura di rete near-Earth ispirata al delay tolerant networking. Pietro Biagini, vincitore ex aequo, ha presentato uno studio sul buffeting dell’urto in profili supercritici; Bartosz Owerko ha invece lavorato alla caratterizzazione dei ricevitori radar per l’unità Rx del radar meteo polarimetrico Wr-J.

"La scelta non è stata semplice – ha dichiarato Michelangelo Guarducci, vice presidente e ceo di Sse – vista la qualità altissima dei lavori presentati. Alla fine abbiamo deciso per un ex aequo, ma il nostro plauso va a tutti i finalisti. Un ringraziamento speciale ai membri della commissione e alla Scuola di Ingegneria, che ogni anno rinnova con entusiasmo questa collaborazione". La commissione era composta dai docenti Fabrizio Argenti, Michele Basso, Lorenzo Capineri, Carlo Carcasci e Simone Marinai, insieme a Stefano Anzillotti di Sse.

A ciascuno dei vincitori è stato assegnato un premio di 3.000 euro, oltre alla possibilità di un tirocinio curriculare presso l’azienda promotrice. Grande soddisfazione anche da parte della Fondazione Pin, che ha organizzato l’evento: "È sempre un motivo di orgoglio contribuire alla valorizzazione degli studenti meritevoli – ha dichiarato la presidente Daniela Toccafondi – e questo premio rinsalda il legame con la Scuola di Ingegneria, da sempre motore fondamentale per le attività del nostro Polo. Ringrazio i sostenitori, i professori e naturalmente i ragazzi che ci ispirano con il loro impegno e il loro entusiasmo".

Silvia Bini