REDAZIONE PRATO

La magia del teatro con MetRagazzi. Ecco il cartellone. Tutto da scoprire

Da novembre a maggio 17 spettacoli per bambini e famiglie con le migliori compagnie non solo italiane. Si parte dalle marionette dei Colla. Un viaggio tra fantasia, storia, futuro e memorie. E una sorpresa in piazza. .

La magia del teatro con MetRagazzi. Ecco il cartellone. Tutto da scoprire

E’ ricco il cartellone di MetRagzzi che dal 18 novembre all’11 maggio porterà a Prato ben 17 spettacoli e le più rappresentative compagnie del panorama teatrale nazionale e internazionale. Ecco il programma a cura di Edoardo Donatini, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo. Una fiabesca pantomima realizzata dalla Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli inaugura la rassegna con Lo schiaccianoci, tratto dal balletto di Čajkovskij (Metastasio, 18 novembre). All’interno di Millepiedi, sezione della rassegna dedicata all’espressività del corpo, i Kinkaleri omaggiano Giacomo Puccini con la commovente e tragica storia d’amore di Butterfly (Fabbricone, 25 novembre) e sei danzatori del Nuovo Balletto di Toscana coinvolgono il pubblico in una rappresentazione interattiva della favola di Pierino e il lupo (Fabbricone, 2 dicembre). La regia, le marionette e l’interpretazione di Nadia Addis del Petit Thèatre fanno apprezzare le piccole meraviglie della vita con la storia di Brigitte e le petit bal perdù e con Once upon a time il Museo della fiaba di Emanuela Dall’Aglio permette di "sperimentare" gli oggetti chiave, i cimeli, le tracce e i profumi di alcune delle più note fiabe della tradizione (per entrambi, Magnolfi 9 e 10 dicembre). Il Teatro nelle Foglie riunisce la forza del circo, l’improvvisazione del teatro di strada e la poesia del teatro di figura nello spettacolo Kairòs in una piazza di Prato dal 14 al 17 dicembre.

Pupazzi, musiche e voci del Teatro del Buratto danno vita alla storia del Becco di rame dell’oca Tolosa, che affronta i difficili temi della disabilità e dell’accoglienza (Fabbricone, 16 dicembre). Zaches Teatro fa rivivere la storia di Pinocchio in un teatro di marionette dismesso, dal sapore incantato, dove sono gli attori a muoversi come burattini (Metastasio, 13 gennaio). Sulla rotta dell’isola del tesoro: la vera storia dell’età d’oro della pirateria nei Caraibi di Kanterstrasse e un gruppo di furfanti, avidi, poeti e sognatori che tra il XVII e il XVIII secolo decise di fondare una propria Repubblica a Nassau, nei Caraibi (Metastasio, 27 gennaio). La compagnia spagnola Agrupación Señor Serrano presenta una visione critica del mito greco di Prometeo in una performance interattiva che coinvolge il pubblico (Fabbricone, 10 febbraio). Con lo spettacolo Solitarium che lavora sull’immagine, sulla danza e sul suono, Teatrodistinto racconta la relazione umana nella sua semplicità e purezza (Fabbricone, 24 febbraio). Ispirato all’opera di Toon Tellegen, affiancando narrazione e lavoro coreografico, Lettere da molto lontano del Teatro Nazionale di Genova ricrea un mondo sospeso, abitato da animali curiosi e un po’ filosofi (Metastasio, 2 marzo). In Con il naso all’insù il pubblico è vive una "vera" esperienza di viaggio nello spazio (Fabbrichino, 17 e 24 marzo e 7 e 13 aprile, con il Tpo).

La Factory Compagnia Transadriastica riflette sul ruolo dell’artista partendo dal pifferaio di Hamelin che, tra leggenda e realtà, fece sparire 130 bambini strappandoli ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione per dare spazio alla loro sorpresa e al rapimento della bellezza (Fabbricone, 23 marzo). La dea nel cerchio de La Luna nel Letto riflette su gelosia e invidia attraverso il racconto di una storia di bambini e di giochi nei cortili che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia (Magnolfi, 6 aprile). Liberamente ispirato all’opera letteraria di Dahl, Streghe di Progetto g.g. mischia il teatro di narrazione e quello di figura per raccontare l’incontro con le paure e la possibilità di superarle (Fabbricone, 20 aprile). Infine, con Sbucci la ricerca de Gli Omini sposta la lente d’ingrandimento sui bambini, e mette in scena un gioco che riflette su cosa e come pensano, quanto riescono a dire, come stanno, come immaginano il futuro (Metastasio, 11 maggio). A cavallo dello spettacolo curato da Siliana Fedi di Octava Rima: incontri in classe prima e dopo gli spettacoli.