La giunta in silenzio, centrodestra infuriato

Il caso del canile continua ad accendere anche il (non) dibattito politico. Ieri pomeriggio il centrodestra ha abbandonato i lavori del consiglio comunale per la mancata risposta alla question time presentata da FdI, sottolineando "l’ennesima censura da parte della presidenza del consiglio comunale e della giunta alle legittime richieste di chiarimento". La coalizione, specifica una nota firmata dai capigruppo Claudio Belgiorno (FdI), Daniele Spada (Lega), Mirko Lafranceschina (Prato al Centro) e da Leonardo Soldi del Centro Destra, "avrebbe voluto ottenere rassicurazioni specifiche riguardo alla gestione del canile e del gattile comunali" dopo l’arresto della presidente dell’associazione Qua la zampa che li gestisce.

La giunta in aula ha fatto sapere che non risponderà alle domande sul canile comunale visto che ci sono indagini della procura in corso, ma il centrodestra "ritiene inaccettabile la scusa fornita dall’amministrazione". E aggiunge: "E’ un diritto delle opposizioni e dei cittadini sapere se il Comune di Prato abbia effettuato tutti i controlli necessari sulla struttura – insiste l’opposizione – In questo caso è importante la trasparenza, quindi non abbiamo intenzione di arretrare". Il centrodestra, infine, sollecita un approfondimento su come il Comune rediga i report che annualmente lo posizionano in alto nella classifica nazionale dei comuni Pet Friendly, sottolineando che adesso "ogni dubbio è legittimo".