
L’anno appena concluso per gli appassionati di cinema ha segnato il centenario della nascita della grande Alida Valli (Pola 31 maggio 1921). E per celebrare una delle più grandi attrici del cinema italiano, il regista Mimmo Verdesca ha realizzato lo splendido documentario dal semplice titolo "Alida" in cui si rilegge la meravigliosa carriera della diva internazionale che ha lavorato anche con Alfred Hitchcock e Orson Welles. Nel lungo video appena uscito in dvd molti i racconti di chi ha lavorato al suo fianco come Charlotte Rampling, Bernardo Bertolucci, Dario Argento. Una delle testimonianze più belle e toccanti è quella di Roberto Benigni che girò con lei lo scandaloso "Berlinguer ti voglio bene" nel 1977. Alida Valli era infatti la stravagante mamma del folletto di Vergaio. Una scelta che all’epoca scioccò tutto l’ambiente del cinema. "Giuseppe Bertolucci (il regista), prima di Alida Valli aveva pensato ad un’altra attrice italiana" ricorda Benigni. "A Valentina Cortese, una vera diva, la quale dopo tre giorni chiamò e disse... io e Giorgio (Strelher) abbiamo deciso che forse è meglio il prossimo film. Chissà che cosa le avrà detto Strelher... E quindi a maggior ragione, da sottolineare il coraggio di Alida. Credo che sia stata folle a fare una cosa del genere. Si è presa il folle lusso di interpretare mia madre, con delle frasi che io non amo ripetere". La stessa Alida Valli aveva commentato così la scelta di accettare la proposta. "Mi divertono anche i ruoli spudoratamente ironici come Berlinguer ti voglio bene. E’un film meraviglioso con un turpiloquio continuo in toscano". E fu così che la protagonista di capolavori come "Senso" di Luchino Visconti si ritrovò in Toscana, in quel casolare tra l’Ucicinema e l’autostrada. "Ciò che ricordo di più" continua Benigni "è proprio il legame che voleva avere con me. La truccarono un po’ come mia madre che era una vera contadina toscana. Voleva mangiare da sola con me e mi diceva... Robertino io sono la tu’’mamma, la vuoi sapere la vita della tu’mamma? E così mi ha raccontato tutta la sua vita".
Attrice superba, donna di una bellezza mozzafiato, Alida Valli ha attraversato mezzo secolo di cinema internazionale mantenendo sempre un senso di protezione sulla sua vita. "Era una persona fragile e romantica" aggiunge Benigni. "Aveva due occhi grandi che sembravano protetti da una armatura e un sorriso che cercava come di tenersi a distanza, era tutto a protezione. Una donna che aveva bisogno di affetto immenso e che lo trovava con suo lavoro". Parole sincere per ricordare quel rapporto professionale entrato comunque nella storia del cinema. Per i fans di Benigni, la grande Alida Valli sarà sempre la mamma in quel film shock che la tv non ha mai trasmesso, tutt’ora vietato ai minori di 18 anni.
Federico Berti