REDAZIONE PRATO

Isola ecologica, numeri record. Oltre 400 tonnellate conferite. Agevolazioni Tari: come fare

La struttura di via Puccini è presidiata dal persone all’ingresso: il materiale consegnato viene smaltito gratuitamente. C’è ancora tempo per il bando sul bonus bolletta per l’alluvione.

Addetti davanti all’isola ecologica

Addetti davanti all’isola ecologica

L’Ecocentro di Montemurlo fa il pieno di rifiuti. Sono oltre 400 tonnellate conferite nel 2023 dai cittadini. All’ingresso dell’ecocentro l’operatore Alia registra il cittadino al momento dell’accesso e verifica, attraverso un esame visivo, le caratteristiche dei rifiuti che questo vuole conferire, individuandone le categorie merceologiche per dare esatta indicazione dei cassoni in cui devono essere depositati. Nel caso di rifiuti non identificabili o non conformi, i materiali non possono essere accettati. All’interno dell’ecocentro i rifiuti vengono collocati in appositi cassoni che, una volta pieni, vengono movimentati da mezzi autorizzati e trasportati in aziende specifiche dove avverrà l’avvio a recupero o smaltimento. Gli ecocentri sono sempre presidiati da uno o più operatori che effettuano controlli all’entrata e, quando necessario, supportano i cittadini nell’attività di conferimento al fine di differenziare correttamente i rifiuti. L’isola ecologica di Oste ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento importante per ridurre drasticamente il problema degli abbandoni di rifiuti sul territorio. Un ulteriore servizio in via Puccini è il Punto Alia, lo sportello dove è possibile richiedere informazioni, effettuare segnalazioni, richiedere il servizio di ritiro rifiuti ingombranti, ritirare e riconsegnare attrezzature per la raccolta differenziata, oltre che svolgere tutte le pratiche Tari.

Sempre in tema di tassa sui rifiuti c’è tempo fino a venerdì 26 luglio per ottenere l’agevolazione Tari, tassa sui rifiuti, per le utenze domestiche alluvionate.

Al primo bando avevano risposto 181 persone che si sono viste azzerare la Tari 2024. Purtroppo, l’amministrazione comunale si è resa conto che erano tante le persone rimaste escluse dall’agevolazione.

Silvia Bini