"Io vincente in jeans e top Il segreto è non fingere"

La pratese Arianna Polidori, 21 anni, sarà l’unica pratese alla finale di Miss Italia "Nella vita bisogna fare del bene agltri altri, ma stando prima bene con se stessi"

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Arianna bella e felice. E anche umile e piena di buoni propositi ora che il suo sogno si è avverato. Una ragazza che ha dato prova di grande doti morali oltre che di avvenenza sin da quando ha intrapreso il cammino nel concorso che ora l’ha portata ad essere tra le 21 ragazze che a fine ottobre si contenderanno il titolo di Miss Italia. Ha dormito poco, Arianna Polidori, 21 anni, pratese doc, la notte dopo la qualificazione avvenuta a Fano sotto l’Arco di Augusto in una sera di fine estate che annunciava l’autunno. E’ stata scelta tra 197 bellissime arrivate da tutta Italia e sarà l’unica a rappresentare la Toscana, scelta in un plotone di nove ragazze uscite dalle selezioni regionali.

Arianna, una grande soddisfazione, un traguardo importante ma ora viene il bello.

"Nella mia testa frullano tante sensazioni. Emozione, felicità, adrenalina. E’ arrivato quello che volevo e in cui ho sempre creduto, anche quando a Casciana Terme nella finale regionale sono arrivata seconda per soli quattro voti dietro Nicole Ninci. Ora continuerò a dare il meglio come ho fatto qui nelle Marche facendo vedere chi sono senza infingimenti. Essere se stessi è un mantra spesso banale, ma è stato il mio segreto quando mi sono presentata davanti alla giuria qui a Fano".

Spiegaci meglio...

"L’aspetto fisico è importante ma come avete visto, davanti ai giurati sul palco del Teatro della Fortuna di Fano ero in jeans e top. Eleganza è anche semplicità. A me piace il vestito lungo ed elegante ma ho capito che dovevo presentarmi per quello che sono. Semplice e spontanea".

Quale è a Prato il mondo di Arianna Polidori ?

"Lavoro con mio padre Sergio nell’azienda di famiglia e mi occupo di social dopo essermi diplomata in amministrazione, finanza e marketing all’Istituto Dagomari. Siamo una famiglia molto unita con mamma Patrizia e mio fratello Alessio che ha 28 anni. Sono stati i miei primi sostenitori insieme al mio ragazzo Andrea che ha un anno più di me, sogna di insegnare batteria e per questo cerca di entrare in conservatorio. Da qualche giorno ho anche una fan in più che è Mia, la volpina che è entrata a far parte della nostra famiglia".

Determinanti per fare colpo sulla giuria anche i tratti del tuo carattere. Una ragazza dolce, conciliante, che cerca di avere un buon rapporto con tutti.

"Io sono così. Penso che bisogna fare del bene agli altri ma per raggiungere questo obiettivo bisogna stare bene con se stessi, trasmettere buone sensazioni. Sono i valori che mi ha insegnato la mia famiglia a partire da mio nonno".

La Toscana è arrivata a Fano con un gruppo unito, ma dopo la tua qualificazione c’è stato qualcosa che non ti è piaciuto.

"Ho sempre sostenuto che la competizione non era con le altre ragazze, anche se sapevamo che di noi nove ne sarebbe rimasta una soltanto. Io cerco sempre la competizione con me stessa perché voglio migliorarmi e per questo non sono invidiosa. Ero in stanza con Nicole Ninci di Venturina che è arrivata a Fano con il titolo di Miss Toscana ed era favorita per la qualificazione. Invece sono stata scelta io e lei è stata la prima a congratularsi e ha avuto bellissime parole. Ma nel nostro gruppo Whatsapp delle miss toscane nessuno si è congratulata con me. Silenzio totale e questo mi ha fatto un po’ male".

E ora c’è da prepararsi per la finalissima di Roma.

"Sarà una grande avventura dove però cercherò di essere ancora quella che sono, arrivandoci nel modo più sereno possibile. In ogni caso sarà un grande risultato e spero che a Prato si festeggi perché questa vetrina è un bene per tutta la città".

Cosa ti piacerebbe fare in futuro?

"La tv mi piace moltissimo".

Magari un reality?

"Beh, ci andrei al volo".

Enrico Salvadori