Intelligenza artificiale. Una serata per capire

Rotary Club Lippi e Soroptimist hanno invitato un esperto in città. L’incontro è servito per capire quali sono le opportunità e quali i rischi.

Intelligenza artificiale. Una serata per capire

Intelligenza artificiale. Una serata per capire

"Intelligenza Artificiale: opportunità e rischi" è stato il tema al centro dell’incontro conviviale organizzato da Rotary club Lippi presieduto da Marco Giusti e dal club Soroptimist Prato presieduto da Beatrice Grassi. Giorgio Buttazzo, professore ordinario di ingegneria informatica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, esperto di intelligenza artificiale, ha portato all’attenzione un futuro che in parte sta già muovendo spedito i passi nel presente. Quali potranno essere i possibili scenari futuri e come attrezzarsi per trarne vantaggi e arginare i rischi? Perché, ha detto Buttazzo, "l’intelligenza artificiale può essere dannosa o potenzialmente pericolosa ma secondo le regole e l’etica che sapremo dare a questa invenzione". Alcuni benefici sono già nelle nostre vite, soprattutto nel campo medico e della ricerca come la diagnosi precoce per alcune malattie, lo sviluppo di impianti in grado di restituire la vista o il ripristino di funzioni motorie. L’intelligenza artificiale consentirà di potere incrociare i dati di milioni di pazienti con una capacità superiore alla mente umana, mentre i robot oggi manovrati dalla mano del chirurgo potrebbero diventare anche autonomi. Una prospettiva che apre tanti altri interrogativi anche sulle professioni che rischiano di scomparire mentre altre nuove potrebbero affermarsi. "Il problema dell’intelligenza artificiale – ha concluso Buttazzo – non è quello di rimpiazzare lavori e professioni oggi esistenti, ma è la velocità con cui ciò avverrà. Per questo è importante riuscire a prevedere cosa succederà nei prossimi dieci o venti anni, per attivare opportune strategie adatte a gestire la transizione".

M.C.