InGenio sposa Modourbano Il patto edilizio è high tech

Confermato il sodalizio tra la società pratese e lo studio di architettura di Milano. L’obiettivo è allargare la progettazione integrata nell’ambito delle costruzioni.

InGenio sposa Modourbano  Il patto edilizio è high tech

InGenio sposa Modourbano Il patto edilizio è high tech

Matrimonio d’affari nell’edilizia high tech. InGenio, la società di Prato specializzata nella progettazione di impianti e consulenza aziendale di settore, entra nel capitale sociale di Modourbano, studio milanese di architettura. L’acquisizione da parte del gruppo InGenio di quote della MU Associati Milano conferma il sodalizio, che sancisce definitivamente l’ingresso della società ingegneristica nel capitale dello studio. Mantenendo rispettivamente la propria indipendenza organizzativa, le due realtà collaboreranno con l’obiettivo di ampliare i processi legati alla progettazione integrata in ambito edilizio.

"Questo passo rappresenta un lavoro in continuità con la visione ambiziosa dei partner fondatori – ha dichiarato Luca Romagnoli, amministratore delegato di Mu Associati Milano – Sia Modourbano, fondato dal progettista Marco Zuttioni, che InGenio, costituita nel 2006 da Lorenzo Giagnoni e Francesca Tocchi, hanno concentrato la propria attività in progetti relativi all’office design, sia per la parte di head office che di retail, dove le due aziende svolgono importanti progetti di ricerca legati alla sostenibilità e alla qualità dell’ambiente di lavoro".

"Questa collaborazione – commenta Giagnoni, oggi presidente del cda di entrambe le società – è un passo necessario per poter strutturare un’offerta innovativa verso importanti clienti. Per poter essere competitivi, non si può prescindere dall’unire tutti gli ambiti della progettazione. La consulenza, in futuro, non si concluderà con la fine del processo edilizio ma continuerà con tutti quei processi di gestione nel rispetto dei principi di sostenibilità". Francesca Tocchi, ad di InGenio, precisa che "con questa struttura si può ambire a sfide importanti. Le due società, che con un fatturato complessivo in continua crescita ha raggiunto nel 2022 i due milioni e mezzo di euro, vogliono lanciare il cuore al di là dell’ostacolo per poter crescere ulteriormente, continuando a garantire un’altissima qualità dei progetti correlata da un importante lavoro di gestione. Inoltre – conclude – le due realtà, che da questo momento avranno vicendevolmente sede a Milano e a Prato, potranno contare su una struttura di circa 30 persone, tra ingegneri ed architetti".