Incubo sacchi neri. Ancora segnalazioni da Tavola a via Roma. Rimosse due discariche

L’emergenza degli abbandoni abusivi torna a crescere in città . Solo nelle ultime ore sono quattro le proteste arrivate dai lettori.

Incubo sacchi neri. Ancora segnalazioni da Tavola a via Roma. Rimosse due discariche

Incubo sacchi neri. Ancora segnalazioni da Tavola a via Roma. Rimosse due discariche

Discariche disseminate in varie zone della città. Da via Roma a Tavola passando per Paperino, le segnalazioni di abbandoni si moltiplicano. Alia è già scesa in campo per rimuovere parte dei sacchi neri, ma il fenomeno sembra tornato ad essere di stretta attualità. Le segnalazioni si ripetono: si tratta di decine e decine di sacchi neri, pieni di scarti tessili, gettati nei campi e nei fossi di scolo delle acque piovane. Solo nelle ultime ore sono quattro le discariche segnalate: ancora una volta in via Mozza per le Risaie dove gli abbandoni sono ripetuti e lungo la strada: "Le discariche sono distribuite in vari punti, la scorsa settimana erano una ventina i sacchi che sono stati abbandonati in due tempi", dice Daniele che ha scritto al cittadino cronista ( 337.1063052).

Succede in via Roma all’altezza del ponte sull’Ombrone, e della strada che porta al gattile: "Sono stata a fare una passeggiata e mi sono trovata davanti almeno tre discariche di sacchi grandissimi pieni di scarti tessili - dice una cittadina che ha contattato la redazione -. So che all’interno ci sono scarti tessili perché alcuni sono rotti e fuoriesce materiale di lavorazione. Si trovano all’interno del fosso di scolo dell’acqua piovana, oltre ad essere davvero una vergogna in mezzo a tutto questo verde creano anche un pericolo in caso di pioggia". Immagini che suscitano rabbia e dispiacere nei cittadini.

E anche la zona di Paperino non resta immune: "Sono un cittadino che abita in via Giulio Gacci segnalo che in fondo alla via, che è una strada senza sfondo, in questi ultimi giorni sono camparsi numerosi sacchi neri".

Infine l’ultima segnalazione arrivata non riguarda una discarica, ma piuttosto quello che a prima vista può sembrare una attività di smaltimento: avviene in via del Cassero in pieno centro cittadino. I residenti dicono di vedere a più riprese un cittadino di nazionalità cinese caricare un furgone di sacchi neri. Dove vengano portati e se questa attività sia svolta in modo lecito nessuno al momento può saperlo.

Alia è già scesa in campo ieri per rimuovere l’ennesima discarica in via Mozza per le Risaie e in via Roma, ma gli abbandoni sono continui. Le squadre si muovono su segnalazione dei cittadini o della stessa amministrazione, di solito prima di rimuovere i sacchi neri intervengono gli ispettori ambientali che sono autorizzati, nel caso in cui sia possibile risalire agli autori dello sciagurato gesto, a sanzionare chi smaltisce illegalmente, ma il lavoro è complicato.

Il fenomeno dell’abbandono dei sacchi neri ha una recrudescenza in questo periodo come accade a inizio inverno: ormai Prato e i cittadini hanno imparato a capire che si tratta di un fenomeno ciclico che segue la stagionalità dei capi tessili. In questo momento per l’abbigliamento estivo, e si può facilmente capire vedendo cosa contengono i sacchi. Scarti tessili di lavorazioni con tessuti primaverili.

Silvia Bini