REDAZIONE PRATO

Discriminazioni di genere, a Prato l'incontro annuale della Rete nazionale READY

L'iniziativa è prevista per il 19 e 20 ottobre al Museo del Tessuto

All'incontro sarà presente anche il sindaco Matteo Biffoni

Prato, 16 ottobre 2023 - Si terrà a Prato il 19 e 20 ottobre l'incontro annuale 2023 di Re.A.Dy, la Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per l'orientamento sessuale e l'identità di genere, che promuove lo scambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla diffusione dei diritti delle persone Lgbtq+. Quella in programma al Museo del Tessuto sarà l'occasione per conoscere la questione sia da un punto di vista medico ed endocrinologico, sia da un punto di vista legale per conoscere gli strumenti di tutela delle famiglie omogenitoriali. Nell'organizzazione dell'iniziativa, Prato succede a Parma ed è stata preferita alle città di Firenze, Torino e Milano. "Si tratta di argomenti su cui sono necessarie chiarezza, unità di intenti e trasversalità - le parole dell'assessore Ilaria Santi - Un territorio inclusivo è un territorio in cui si vive meglio tutti, senza discriminazioni nei confronti di nessuno. Lo scambio di buobe prassi, anche amministrative, è inoltre sempre positivo".

Il programma

Il 19 e il 20 mattina i lavori del convegno sono riservati agli enti iscritti, ed hanno confermato la presenza oltre 60 enti pubblici, fra Comuni, Provincie e Città metropolitane provenienti da tutta Italia. Giovedì 19 ottobre sono previsti i saluti istituzionali con la presenza del sindaco Matteo Biffoni, dell’assessore regionale Alessandra Nardini, del presidente della provincia Simone Calamai, degli assessori alle pari opportunità di Prato, Ilaria Santi, e di Torino, Jacopo Rosatelli. Inoltre, è in programma un intervento di Agnese Canevari, dirigente UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Successivamente si terranno - a cura del Servizio LGBT della Città di Torino, Segreteria Nazionale della R.E.A.DY. - la condivisione con gli Enti partecipanti dello stato dell’arte della Rete e un confronto sulle linee guida 2024 e la presentazione delle candidature per ospitare l’incontro Annuale 2024. Chiude il primo giorno di lavori il prof. Massimo Prearo, Coordinatore scientifico del Centro di ricerca PoliTeSse - Politiche e Teorie della Sessualità, dell'Università di Verona con un intervento su Movimenti antigender: storia, politiche, strategie e “strumenti di difesa” per gli Enti locali. Nella mattina di venerdì 20 gli Enti partner si confronteranno su strumenti e strategie di adeguamento dei Servizi degli Enti locali alla necessità delle persone T e non binarie di utilizzare nome e genere di elezione in particolare sulle due tematiche " Identità Alias" e " Registrazioni e trascrizioni figli e figlie di coppie omogenitoriali". Ancora nella mattina di venerdì è previsto un intervento della linguista Vera Gheno, che affronterà il tema “Una lingua per la convivenza delle differenze: descrivere senza discriminare”.

Venerdì 20 dalle ore 14 si terrà l'evento aperto al pubblico e nel corso dei lavori saranno affrontati diversi temi: il primo è “ Riflessioni ed esperienze per migliorare il benessere psicofisico dei bambini e adolescenti gender creativi e delle giovani persone trans e non binarie nella vita quotidiana. La "necessità delle carriere alias nelle scuole. “ Interverranno la dott.ssa Alessandra Fisher, endocrinologa presso il Centro incongruenza di genere e stati intersessuali dell'Azienda Ospedaliera di Careggi a Firenze, Christian Cristalli, consulente e formatore Diversity, Equity and Inclusion, segreteria nazionale di Arcigay con delega ai diritti delle persone trans, e Majid Capovani educatore e attivista dell’associazione Genderlens. Il secondo è “ La tutela delle famiglie omogenitoriali tra passato presente e futuro “: interverranno Federica Tempori, avvocata associazione Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford, e Irene Ciulli, formatrice e attivista associazione Famiglie Arcobaleno.