
Tutto pronto per l’edizione numero 56 del Corteggio storico. La novità principale è l’omaggio a sorpresa a Francesco Nuti, uno dei figli più amati della città, scomparso a giugno e lo spettacolo di acqua e fuoco davanti al Duomo. Ci sarà poi l’evento nell’evento del 35esimo anniversario del patto di gemellaggio con le città di Ebensee in Austria e Wangen in Germania: sono circa 40 gli studenti austriaci e tedeschi e italiani che sfileranno in centro nell’ambito del progetto Cerv. Un’aria di festa si respirerà per tutto il giorno con esibizioni di vario genere in piazza del Comune e piazza Santa Maria delle Carceri.
La sfilata vera e propria per le vie della città partirà alle 20 con l’uscita del Gonfalone dal palazzo comunale accompagnato dai rintocchi della Risorta. Il corteo si muoverà verso piazza San Francesco, passando per via Ricasoli. L’altro ramo del corteggio passerà per via Santa Caterina, via Banchelli, via Rinaldesca e arriverà in piazza San Francesco dove si aggiungeranno le autorità partite da piazza del Comune. Insieme continueranno, poi, su via San Bonaventura, viale Piave e piazza San Marco (senza impegnare l’incrocio con via Arcivescovo Martini, via Ferrucci e via Pomeria), via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, via dei Tintori, piazza Lippi, via Magnolfi, via Cavallotti, via del Serraglio, via Guizzelmi, Largo Carducci e giungerà in piazza del Duomo dove gli ospiti della Città si schiereranno in attesa della cerimonia di Ostensione dal pulpito di Donatello mentre i gruppi faranno ritorno in sede percorrendo Corso Mazzoni.
Il manifesto è stato realizzato dal giovane grafico pratese Alessandro Casini. Diversi i momenti di spettacolo che animeranno la sfilata tra sbandieratori, giocolieri e duelli di scherma antica.
Una festa che inizierà ben prima della sfilata: dalle 17.30 alle 19, esibizioni spettacolari e di teatro di strada saranno in piazza del Comune, Santa Maria delle Carceri e in piazza Duomo. L’accesso alle tribune riservate al pubblico in piazza Duomo sarà consentito a partire dalle 19. Il limite di capienza prevista si attesta intorno alle 3000 persone, che potrà aumentare fino a 5000 al termine della sfilata e per l’Ostensione. Occorre ricordare che la piazza sarà accessibile solo da largo Carducci, mentre l’uscita sarà concessa in ogni direzione. Ad ogni ingresso verrà effettuato il conteggio dei partecipanti, onde evitare di sforare il limite di capienza previsto. Un’edizione in grande stile a giudicare dalla scelta di affidare la chiusura dei festeggiamenti in piazza Duomo ad un suggestivo spettacolo di luci e acqua a cura di Fonderia Cultart, Dominici’s Fontane e della Compagnia dei Folli. in programma subito dopo l’ostensione delle 22,30, interamente dedicato a Cecco di Narnali.
Silvia Bini