FEDERICO BERTI
Cronaca

In Castello c’è Tornando ad Est. Anteprima del film con premio

Stasera sarà ospite il protagonista Matteo Gatta che riceverà il riconoscimento Meno di trenta ideato da Pinchiorri e dedicato ai giovani talenti. Nel cast anche Lodo Gaudenzi, la regia di Antonio Pisu .

Matteo Gatta, Jacopo Costatini e Lodo Gaudenzi in Tornando ad Est

Matteo Gatta, Jacopo Costatini e Lodo Gaudenzi in Tornando ad Est

Dopo uno dei Manetti Bros e Yuri Tuci, ancora una serata con ospiti al Castello dell’Imperatore. Staseraa lle 21.30 arriva il giovane attore Matteo Gatta, protagonista del film Tornando ad Est che sarà in programmazione dopo l’intervista con nuovo talento del cinema. Per l’occasione, Matteo Gatta sarà premiato da Simone Pinchiorri, ideatore della rassegna Meno di trenta che premia i nuovi interpreti del cinema italiano. Una iniziativa a cura del sito cinemataitaliano.info. Il film che vedremo è il seguito di un riuscito e premiato film uscito nel 2020, Est – Dittatura last minute, tratto dal romanzo Addio Ceausescu scritto da Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi in cui si raccontava l’odissea di tre ragazzi di Cesena partititi nell’ottobre 1989 alla volta dell’est Europa, nei giorni del crollo del muro di Berlino. Un film diretto da Raffaele Pisu, prodotto dagli stessi protagonisti della vicenda avvenuta nel 1989.. Nel cast, oltre Matteo Gatta, anche Lodo Guenzi e Jacopo Costatini. Squadra vincente non si cambia; ed ecco che cinque anni dopo lo stesso cast è tornato sul set per raccontare un nuovo ritorno ad Est, in quei luoghi dove i ragazzi di Cesena si erano ritrovati, loro malgrado, in una sorta di "inghippo internazionale".

Tornando ad Est conferma la bravura di un team di giovani cineasti che ha creduto in un film non facile da realizzare. Nel nuovo "sequel" , Pago, Rice e Bibi, questi i nomi dei tre ragazzi romagnoli, partono alla volta della Bulgaria. Bravi tutti gli attori protagonisti, ben diretti da Antonio Pisu (ultimo figlio del compianto Raffaele) che in passato ha diretto film come Nobili bugie e Nina dei lupi, dopo un ruolo da attore ne Il papà di Giovanna di Pupi Avati.