MARIA SERENA QUERCIOLI
Cronaca

Il vescovo presenta il libro di Attucci

Una favola come inno alla trasformazione, alla necessità di cambiare. E di questa favola parlerà, per la prima volta, un...

Monica Attucci con il vescovo Tardelli Venerdì all’istituto delle Minime Suore del Sacro Cuore di Poggio a Caiano sarà presentato il libro di. Attucci

Monica Attucci con il vescovo Tardelli Venerdì all’istituto delle Minime Suore del Sacro Cuore di Poggio a Caiano sarà presentato il libro di. Attucci

Una favola come inno alla trasformazione, alla necessità di cambiare. E di questa favola parlerà, per la prima volta, un personaggio "prestato" al mondo della letteratura e della fantasia: il vescovo di Pistoia e Pescia, monsignor Fausto Tardelli. Si potrà ascoltarlo venerdì 6 giugno (alle ore 17) all’istituto delle Minime Suore del Sacro Cuore di Poggio a Caiano dove sarà presentato il libro di Monica Attucci "La Favola di Amaranta" (Attucci Editrice). Oltre all’autrice e al vescovo, interverranno suor Annalisa Colli (madre generale delle Suore Francescane Minime del Sacro Cuore), la professoressa Teresa Paladin, l’insegnante Nicoletta Giorgi e l’illustratrice del volume Sara Pecchioli e coordinerà l’incontro Stefano Fatighenti. Il libro "La Favola di Amaranta" ha incontrato un notevole gradimento del pubblico, è stato presentato alla "Casa di Dante" a Firenze, alla biblioteca Roncioniana a Prato: "Quando ho scritto questa favola – spiega Monica Attucci che ha all’attivo diverse pubblicazioni - ho immaginato di poter abbracciare tutti quei bambini che, almeno una volta nella vita, sono rimasti soli nel loro buio. Bambini che tengono in vita, armati della loro fragilità e della loro dolcezza, il delicato equilibrio della natura, che rinasce ogni giorno. Una natura benigna e quasi salvifica, animata di presenze buone, le quali personificano un’assenza e ne celebrano il ciclico ritorno sul palcoscenico della vita. È anzitutto, una favola d’amore ma la favola è anche un inno alla trasformazione, alla necessità di cambiare per stare al passo col fluire della vita".

M. Serena Quercioli