Il tessile rimette il naso fuori di casa. Ma per ora solo fiere formato ridotto

Una ventina di imprese pratesi a Milano. E da oggi anche a Montemurlo si provano a intrecciare affari

Milano Unica è stata spostata a settembre: si svolgerà dal 7 al 9

Milano Unica è stata spostata a settembre: si svolgerà dal 7 al 9

Prato, 8 luglio 2020 - Il distretto tessile ha voglia di ingranare la marcia e almeno ci prova dopo il periodo di lockdown e una ripartenza non semplice. Ci sono ordini da terminare, altri che stentano ad arrivare e collezioni per la stagione autunno-inverno in via di definzione fra le mille incertezze del mercato. Per riattivare la fiducia dei clienti, almeno quelli italiani, molti imprenditori pratesi si muovono con iniziative a carattere privato e prendendo parte a vetrine promosse da agenti commerciali. Appuntamenti che prima erano a corollario delle fiere primarie, ma che adesso, nell’epoca post Covid, assumono un ruolo diverso, una specie di banco di prova, quasi un riaffacciarsi alla normalità nel dialogo con i clienti. I calendari, in attesa di Milano Unica spostata a settembre (dal 7 al 9) e di Premiére Vision (a metà dello stesso mese) sono fitti: in questi giorni è in corso la fiera dei rappresentanti a Parigi, la prossima settimana ce ne sarà un’altra in Veneto e da oggi ’Made in Montemurlo’ a Villa del Parugiano c’è Ri-Filiamo che attende 150 clienti del settore filati. Intanto a Milano da ieri e fino a domani è tornato, come succede ormai da un decennio, l’evento Link20, promosso da Studio Penta. Un’inziativa che l’ufficio di rappresentanza milanese organizza su invito. La manifestazione si tiene nei locali di superstudio-spazio daylight di via Tortona e vi partecipano 22 aziende del distretto tessile pratese sulle 36 totali. "La vera novità di questa data, che torna come ogni anno - commenta Maurzio Sarti del lanificio Faliero Sarti - sta nel fatto che rappresenta per noi la prima occasione per uscire dalle nostre aziende e mostrare ai clienti le novità delle collezioni che sono in via di definzione. Diventa quindi un modo per infondere fiducia e fare vedere che ci siamo rialzati. Una sorta di workshop che funziona stavolta da cartina di tornasole per testare gli umori e le tendenze dei clienti e quindi del mercato". Numeri contenuti rispetto alle grandi fiere nazionali ed internazionali, ma che almeno permettono ai clienti nazionali di tornare in una vetrina espositiva senza grossi timori legati al Covid. Al Link20 c’è anche la postazione della Dinamo di Sandro Ciardi. "Questo appuntamento assume quest’anno un significato di ritorno alla normalità dopo l’emergenza Covid. Finalmente si riparte. Abbiamo ripreso ad andare in giro per l’Italia: qualche cliente ci accoglie, qualche altro un po’ meno. Dobbiamo capire come andranno le cose nei mesi di luglio ed agosto in attesa delle grandi fiere". Il tema vero, alla fine, riguarda le scelte da compiere sulle fiere in programma a settembre. C’è già chi ha deciso di partecipare a Milano Unica e saltare invece Premiére Vision a Parigi. Del resto questo è un periodo eccezionale, in cui la clientela internazionale - da sempre presente nella capitale francese - rischia quest’anno di non essere presente. Ecco, intanto, quali sono le aziende pratesi presenti a "Link20": Arché principio tessile, Bardazzi, Bianco tessuti, Bisentino, Cangioli, Dbs, Dinamo, Duesse, Faliero Sarti, Inseta, Lab 74-Il Panda, Leathertex, Leomaster, La Torre, Menchi, Nalya, Paoletti, Pontetorto Sportsystem, Rafanelli, Target, Tessilgodi, Texmoda. © RIPRODUZIONE RISERVATA