
Il Team Martorana a Perugia
Pochi giorni fa, Perugia ha ospitato la ventunesima edizione del "World Championship & Cup C.K.A" di arti marziali orientali. Oltre mille atleti provenienti da tutta Italia (ma anche da Messico, Malesia, Azerbaigian, Libano, Ucraina, Francia, Spagna, Svizzera e Ungheria) si sono sfidati nelle varie specialità e categorie del kung fu. E tra loro c’era anche una delegazione del Team Martorana, composta da una ventina di atlati che hanno permesso al club di Montemurlo di tornare a casa con otto medaglie. Tutte del metallo più pregiato oltretutto, fra incontri diretti e le specialità "sanda" e "light sanda": sono saliti sul gradino più alto del podio Alla Gani, Lorenzo Mazzoni, Marco Martorana, Marco Misuraca, Lorenzo Pecori, Manuel Parisi, Siria Parisi e Francesco Pieralli. Buoni anche i risultati colti da Reian Caca, Noemi, Paco Di Fede, Enea Gani, Gian Marco Giovannini, Matias Lioshi, Mohamed Bennasser, Mattia Palmariello, Gaia Romano, Raul Selvaggi, Domenic Schiera e Diego Simoniello. Il Team Martorana era reduce dai campionati regionali di kickboxing andati in archivio qualche settimana fa a Castelfiorentino, che ha lasciato al gruppo ben trentuno medaglie. "Continuità" era quindi la parola d’ordine con cui la squadra di Martorana si è allenata in vista della trasferta umbra, che ha garantito un palcoscenico agonistico internazionale e sensazioni positive in vista delle prossime uscite. E con queste premesse, l’obiettivo per il futuro prossimo resta quello di confermarsi su questi livelli di competitività e di continuare a crescere, alzando se possibile ulteriormente l’asticella delle ambizioni. "L’impegno e la costanza negli allenamenti hanno portato risultati straordinari – ha ribadito a tal proposito Marco Martorana, tecnico e dirigente del sodalizio montemirlese, tracciando un primo bilancio della stagione - un enorme grazie va agli istruttori, che con passione e professionalità preparano gli atleti Un ringraziamento ai genitori e accompagnatori, il cui supporto è fondamentale per la crescita dei ragazzi".
Giovanni Fiorentino