
Il sindaco di Poggio a Caiano, Riccardo Palandri
"Nessuna tegola si è abbattuta sull’amministrazione comunale. Tutto quello che succede a Poggio a Caiano ci sembra che venga strumentalizzato per alzare un polverone". È netta la risposta del sindaco Riccardo Palandri alle accuse mosse dalla minoranza in consiglio comunale, che ha sollevato dubbi sulla recente assunzione di un dirigente in Comune nel settore dei lavori pubblici.
La consigliera di opposizione Vettori aveva presentato un’interrogazione a risposta scritta per avere chiarimenti su quell’assunzione, sottolineando un possibile conflitto di interessi tra l’assessore Leonardi Mastropieri e il nuovo dirigente, legati – secondo quanto affermato dalla minoranza – da un vincolo familiare. Non solo, l’assessore avrebbe anche partecipato alla votazione della delibera che ha portato proprio alla creazione del posto dirigenziale, rendendo la situazione ancora più delicata.
Palandri però respinge ogni accusa e rilancia: "Alla consigliera è stata data risposta scritta, con tutti i dettagli e le verifiche del caso. Ma visto che si continua a strumentalizzare questa vicenda, abbiamo già incaricato un legale di valutare se ci siano gli estremi per una querela".
Palandri chiarisce anche la natura del legame tra l’assessore Mastropieri e il nuovo dirigente: "Si tratta di un rapporto di affinità e non di parentela, nello specifico un’affinità di quinto grado, come previsto dall’articolo 78 del codice civile. Nulla che configuri un’incompatibilità secondo la normativa vigente. Non capisco – prosegue il sindaco Palandri – perché la consigliera Vettori, che ha ricevuto tutte le risposte e ha in mano i documenti, continui a distorcere la realtà. Invito i consiglieri di minoranza a concentrarsi su ciò che davvero riguarda il benessere di Poggio a Caiano, nel rispetto dei cittadini che li hanno eletti". Conclude il primo cittadino di Poggio a Caiano: "L’assunzione è stata regolare e trasparente. È grave insinuare il contrario, perché si getta discredito sul lavoro dell’intera macchina comunale senza alcun fondamento".
Il sindaco sottolinea come tutte le verifiche siano state svolte con la massima trasparenza dagli uffici comunali preposti: "Il segretario generale ha compiuto ogni controllo necessario. Qualora fosse emersa un’incompatibilità o un conflitto di interesse, avremmo preso provvedimenti immediati e nel rispetto della legge".
C.C.