
di Goffredo Gori
Invito all’ascolto de "L’arte invisibile", quella prodotta nel cantiere del Teatro Metastasio (a cura di Rodelfo Sacchettini) e che per magia via etere arriva nelle nostre case attraverso Rete Toscana Classica (FM 93,3- 93,1 canali 702 e 707 del Digitale Terrestre). E’ la cara amica radio che in tempo di costrizioni domiciliari ci fa compagnia come ai vecchi tempi. Una collaborazione che ha prodotto già diverse puntate. "Go West, Go Nord, Go Sud" va in onda oggi alle 18,40: un originale di Gianmarco Marabini e Carlotta Pansa, per la regia di Roberto Latini che si avvale della produzione del Gruppo di Lavoro Artistico del Teatro Metastasio, con le voci di Francesco Rotelli e Paola Tintinelli ( la musica è di Gianluca Misiti). Si tratta di un "dittico", ovvero due testi intrecciati tra loro e non distinti; ma, dice il regista "apparentemente indipendenti, che suggeriscono una terza possibilità" che probabilmente sta in quell’Est assente dal titolo. "Come un compasso impazzito, che non punta mai all’Est e non disegna nessun cerchio perfetto, le parole tracciano tramonti apocalittici (godibili solo dalla finestra di una singola)". Così, secondo la visione di Roberto Latini che intende l’ascolto come una mappa montata a somiglianza di un "road movie mentale" con un taglio cinematografico ed evocativo. Si va a Ovest, a Nord, a Sud: ma l’Est resta nell’immaginario.
"Con gli attori - dice il regista Latini- ho cercato di rimanere il più possibile in un’apertura di senso e di sensi, rinunciando costantemente alla definizione. Eppure una trama è evidente, nell’asse portante della puntata". Una trama che sembra essere lasciata all’ascolto, contando sulla virtù potenziale del mezzo radiofonico, dove anche la musica, le sonorità "sollecitano la drammaturgia fino all’incertezza tra ciò che sembra e le sue distanze". Nuove strade dell’ascolto che (forse) dobbiamo ricercare ad Est.