REDAZIONE PRATO

Il prete ex ultras Incontro con i ragazzi in Sant’Agostino

Domenica arriva don Vacchetti, già arbitro e tifoso rossoblù. Diocesi: contributo di Banco Bpm per la ronda della carità.

Il prete ex ultras Incontro con i ragazzi in Sant’Agostino

Tonaca lunga e maniche arricciate sopra il gomito. Si presenta così don Massimo Vacchetti quando tiene uno dei suoi numerosissimi incontri. Il cardinale Matteo Zuppi lo ha nominato direttore della pastorale dello sport e del tempo libero della diocesi di Bologna e lui, con un passato arbitro di calcio e da ultras della curva rossoblù, sa come toccare il cuore dei giovani. In occasione della Giornata vocazionale, giunta alla sessantesima edizione, sarà lui a parlare ai ragazzi delle parrocchie di Prato. L’appuntamento è per domenica 30 aprile nella chiesa di Sant’Agostino, dove si sta svolgendo la Settimana Eucaristica: alle 15,30 i giovani, ma anche gli operatori pastorali e tutti gli interessati, sono invitati a partecipare, all’incontro tenuto da don Vacchetti. Le catechesi del sacerdote bolognese, classe 1972, sono molte apprezzate e anche visualizzate, i video con i suoi interventi, pubblicati su Youtube, sono visti da migliaia e migliaia di persone. Don Vacchetti è stato invitato a Prato dal Centro diocesano vocazioni e dalla Pastorale giovanile. Il tema scelto per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni 2023 si intitola "un meraviglioso poliedro" ed è incentrata sull’invito di papa Francesco a richiamare l’attenzione sulla reciprocità delle diverse vocazioni nella Chiesa. Proprio come un poliedro, la Chiesa "può attrarre i giovani perché non è un’unità monolitica, ma una rete di svariati doni che lo Spirito riversa incessantemente in essa, rendendola sempre nuova nonostante le sue miserie".

E a proposito di Diocesi, c’è una buona notizia. Il Banco Bpm ha donato alla Caritas 5mila euro, utilizzati per acquistare un’auto a servizio della Ronda della carità. Cinque giorni a settimana, durante tutto l’arco dell’anno, i volontari della Ronda escono per incontrare e assistere le persone senza fissa dimora che trovano riparo lungo le strade della città. Intorno alle 21, un gruppo composto da tre persone in pettorina gialla compie un lungo giro per distribuire tè, caffè, panini ma anche coperte e indumenti alle persone che per scelta o necessità dormono all’aperto. Un servizio che prosegue da oltre vent’anni e che non si interrompe nemmeno ad agosto. "È un’opera preziosissima – afferma il vescovo Giovanni – grazie alla quale riusciamo a intercettare le tante persone che vivono ai margini della nostra società, un’umanità silenziosa e invisibile che abbiamo il dovere di assistere e aiutare. Ringrazio Banco Bpm per questo contributo".