
Il prefetto di Prato, Adriana Cogode, ha visitato ieri mattina la stazione carabinieri di Jolo, dove ad attenderla c’erano il comandante provinciale, colonnello Francesco Zamponi, il comandante della stazione, luogotenente Claudio Monaco ed il personale in servizio. La stazione di Jolo, da oltre 60 anni in via Soffredi del Grazia, ha competenza su un’ampia parte del territorio pratese, in particolare la zona sud, che comprende anche i macrolotti. Il presidio dell’Arma costituisce un importante riferimento per la comunità pratese: nel corso del 2022, circa 14.000 persone si sono recate negli uffici della stazione per chiedere informazioni, presentare denunce o svolgere pratiche amministrative. I carabinieri di Jolo sono impegnati nelle attività preventive di controllo, nell’effettuazione di indagini, soprattutto, ma non solo, in materia di reati contro il patrimonio, stupefacenti e sfruttamento del lavoro, nella ricezione del pubblico e trattazione di pratiche amministrative. Per l’importanza strategica della stazione di Jolo, i vertici dell’Arma hanno potenziato l’organico ed esteso l’orario di apertura fino alle 20. Il prefetto si è congratulata con i carabinieri per l’impegno profuso nell’attività quotidiana e ha ribadito come, pur a fronte di sacrifici personali e familiari, mantengano alto il senso di appartenenza allo Stato.