
Il Pin punta al lavoro. Cominciano i nuovi corsi per aiutare le aziende
Tecnico di processo e prodotto tessile e commerciale tessile: sono queste le due figure tagliate sul distretto che saranno formate nei prossimi mesi. Continua l’impegno di istituzioni, associazioni di categoria e mondo scolastico per cercare di colmare il gap generazionale che nei prossimi anni rischia di mettere in crisi il turnover della filiera. Le nuove figure saranno formate in questo anno accademico attraverso l’attivazione di due nuovi corsi Its realizzati da Pin e Istituto per la moda Mita con la collaborazione del Buzzi e Confindustria Toscana Nord.
ll primo prepara a diventare responsabile della pianificazione e gestione dei processi di lavorazione e della qualità finale del prodotto. Le competenze spaziano dalla conoscenza delle caratteristiche dei filati e dei tessuti, alle tecnologie dei cicli di lavorazione. Ampio spazio verrà dedicato al tema della sostenibilità e alla digitalizzazione. Il secondo coniuga le competenze in ambito commerciale-marketing per la promozione dei prodotti a livello internazionale, alle competenze tecniche sul prodotto, processo e di innovazione tecnico-qualitativa.
"La partnership con la Fondazione Mita segna un passo significativo nel nostro impegno a fornire una formazione di alta qualità nel settore tessile nella città di Prato – interviene Daniela Toccafondi, presidente del Pin –. Grazie alle nostre competenze e all’esperienza del Buzzi che ci supporteranno nello svolgimento delle attività, possiamo scrivere insieme un nuovo capitolo nella formazione tessile e offrire agli studenti opportunità senza precedenti".
La presentazione è prevista lunedì alle 15 al Pin. Le iscrizioni ad entrambi i corsi scadono il 13 ottobre. Ogni corso è destinato a 25 persone diplomate (fino a 35 anni di età) e la partecipazione è gratuita. Si tratta di una terza edizione per entrambi i percorsi che hanno generato un tasso di occupazione del 90%, grazie anche al ruolo di Confindustria Toscana Nord nell’individuazione dei fabbisogni e nel matching con le imprese. Sono questi i risultati che hanno portato alla decisione di raddoppiare l’offerta anche per il nuovo anno di studi.
"Supportiamo la formazione terziaria coinvolgendo attivamente le imprese del distretto sia per ospitare stagisti, sia offendo opportunità di visite aziendali e collaborando con i formatori – dichiara Roberta Pecci, della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord –. Crediamo molto nella sinergia delle imprese con il sistema formativo". Per il dirigente Alessandro Marinelli "il Buzzi da sempre è una scuola aperta al territorio e alle sue esigenze".
"Il distretto è riuscito negli ultimi anni a sviluppare un sistema di istruzione e formazione unico nel panorama internazionale perché integrato. Esprime un modello in cui tutta la città viene coinvolta. Questi sono i frutti dell’importante lavoro di concertazione guidato dal Comune che ha messo le parti economiche e sociali e gli attori del sistema a tracciare una strategia chiara per far fronte al fabbisogno occupazionale delle imprese", sottolinea Gabriele Bosi, assessore all’università del Comune.
Per i due corsi è attivo uno sportello informativo e di orientamento al Pin, (ingresso da piazza dell’Università), telefono 0574602548. Tutte le informazioni sul corso sono i sul sito del Pin e di Mita: www.pin.unifi.itcorsiITS.
Si.Bi.