Il Pecci tenta il rilancio . Mille visitatori per Marcon

Successo all’opening della nuova esposizione in programma fino al 4 febbraio. Cagol: "Qui adulti e bambini potranno immergersi in un mondo fantastico" .

Il Pecci tenta il rilancio . Mille visitatori per Marcon

Il Pecci tenta il rilancio . Mille visitatori per Marcon

Non tutto il male viene per nuocere. Il can can che che si è sollevato attorno al centro Pecci dopo i licenziamenti di fine agosto ha riportato il museo al centro della discussione. E gli effetti (non solo negativi) non sono tardati ad arrivare. La mostra del rilancio "Galassa. Diego Marcon" ha registrato numeri impensabili: oltre mille visitatori hanno partecipato venerdì 29 settembre alla serata inaugurale dell’esposizione per ammirare le opere dell’artista e l’intervento che svela da una prospettiva inedita l’architettura del museo. La mostra, pensata per essere goduta in diverse condizioni di luce durante il giorno, rimarrà aperta da oggi fino al 4 febbraio 2024. Glassa presenta inoltre Dolle (2023), video interamente prodotto in Toscana e a Prato grazie al sostegno nella sede di Manifatture Digitali.

"Diego Marcon ha realizzato una mostra che è un’opera d’arte e che fa risaltare la bellezza delle sale del Gamberini. Tra talpe e cani, - spiega il direttore Stefano Collicelli Cagol - adulti e bambini potranno immergersi in un mondo fantastico con un nuovo film che entrerà nelle collezioni del Centro Pecci. Glassa è tra le più importanti mostre della storia del museo e inaugura una stagione di appuntamenti internazionali dell’artista. Un’occasione unica per vedere da vicino un astro nascente dell’arte del XXI secolo. Da oggi a Prato, al Centro Pecci".

In un fitto dialogo – e scambio – con gli spazi del museo e con la luce naturale, Glassa, realizzata insieme all’architetto Andrea Faraguna, mette insieme opere nuove e appena prodotte e altre precedenti, che trovano però un diverso allestimento pensato per l’occasione. E fa il punto sulla pratica di un artista che si muove attraverso film, video, animazioni, sculture, pubblicazioni, per indagare i più universali dei temi umani: la vita, la morte, il senso dell’arte.

Mentre con la mostra di Marcon il Pecci tenta un rilancio, il prossimo appuntamento istituzionale sul caso scoppiato alla fine di agosto è il 9 ottobre quando il presidente del cda Lorenzo Bini Smaghi è atteso in commissione Controllo della Regione, presieduta da Alessandro Capecchi. L’audizione segue quella avvenuta in Comune a Prato e sarà l’occasione per fare chiarezza sui conti, sul bilancio in rosso di oltre 330mila euro e sui licenziamenti poi rientrati.

Si.Bi.