Il Pd si prepara al 2024 "Al voto senza primarie"

Biagioni: "Il candidato sindaco? Ci sono le condizioni per un nome condiviso". Intanto sabato al circolo Risaliti si tengono gli "Stati generali delle comunità".

Il Pd si prepara al 2024  "Al voto senza primarie"

Il Pd si prepara al 2024 "Al voto senza primarie"

Dopo la sconfitta elettorale a Poggio a Caiano, e nel bel mezzo di uno scontro frontale fra il governatore Giani e il sindaco Biffoni, la segreteria provinciale del Pd prova da un lato a proseguire il percorso d’ascolto delle realtà territoriali e dall’altro a gettare le basi verso le amministrative. In tal senso vanno letti gli ‘Stati generali delle comunità’ in programma sabato al circolo Arci Risaliti di San Giusto, e la direzione provinciale del 19 giugno in cui si avvierà il percorso per l’individuazione del candidato sindaco alle amministrative 2024 e della relativa coalizione. Quest’ultimo tema è d’altronde di stretta attualità, con le voci di possibili candidature che si rincorrono. Il segretario Biagioni però vuole tracciare con chiarezza il perimetro del confronto. "Il congresso provinciale ha portato con sé il concetto dell’unità nel cambiamento – dice -. Quindi non pensiamo assolutamente all’ipotesi delle primarie, che tra l’altro nel 2009 non hanno portato bene, ma a quella della condivisione di vedute. Anche perché ci sono tutte le condizioni per trovare un nome condiviso". Poi il tema alleanze. "Porte aperte ai 5 Stelle – ribadisce Biagioni -. E a tutte le forze riformiste e progressiste. Chiaramente compresa Italia Viva con cui già governiamo a Prato". Biagioni prova poi a smorzare il caso dello scontro Biffoni–Giani. "Dico solo che oggi più che mai sui territori c’è bisogno della forte presenza del Pd. Serve un partito unito, che rappresenti il luogo di dialogo sulle varie tematiche, a cominciare dall’immigrazione".

Passando al prossimo appuntamento degli Stati generali delle comunità, ci sarà dalle 9 alle 13 l’organizzazione di sette tavoli tematici: migrazioni, con una proposta che da Prato porti innovazione a tutta Italia, poi l’accoglienza territoriale diffusa, diritto alla città e all’abitare. E ancora come favorire la partecipazione dei cittadini stranieri alla cosa pubblica e all’accesso ai servizi di inclusione e cura, poi diritti, formazione e infine la lotta allo sfruttamento e alle discriminazioni su base etnica. Dopo la pausa pranzo, dalle 15 alle 17.15 ci sarà la restituzione del lavoro dei tavoli e gli interventi del deputato Marco Furfaro e della coordinatrice della segreteria Pd Maria Logli (in mattinata interverranno il segretario Biagioni, il sindaco Biffoni, la consigliera regionale Bugetti e il presidente della Provincia Calamai).