
Lorenzo Tinagli
E’ il giorno del voto per il Pd che oggi dovrà decidere il nome del nuovo segretario nazionale. Non ci sarà una vera e propria competizione, visto che il candidato è unico: l’ex premier Enrico Letta. I delegati pratesi con diritto di voto sono cinque. In rappresentanza di ‘Piazza Grande’ (gli zingarettiani) ci sono l’assessore Cristina Sanzò, quello di Carmignano Stefano Ceccarelli e il capogruppo Pd di Vernio Marco Saccardi. In quota mozione Martina troviamo il capo di gabinetto Simone Faggi, mentre per la mozione Giachetti - Ascani c’è il presidente della commissione Bilancio, Lorenzo Tinagli. Ma quali sono le rispettive posizioni? Gli ex zingarettiani assicurano totale sostegno a Letta. "Con la nascita di Piazza Grande abbiamo intrapreso un percorso di apertura verso le realtà associative, civiche e sindacali con l’obiettivo di rigenerare il Pd", spiegano Sanzò, Saccardi e Ceccarelli. "Non crediamo che questo rinnovamento si esaurisca nella figura del suo segretario, e siamo consapevoli che chiunque prenda le redini del percorso tracciato debba incarnarne i principi. Le parole rilasciate da Letta vanno in questa direzione: dare nuova centralità alla base, ai circoli e ai territori. Un obiettivo più che mai necessario per Prato e la Toscana". I tre delegati zingarettiani, quindi, voteranno a favore.
Non nasconde le perplessità l’assessore Benedetta Squittieri, che allo scorso congresso ha votato Martina. "Le dimissioni di Zingaretti mi hanno sorpreso – dice - Un segretario ha il dovere di non andarsene nel momento di difficoltà. Quanto all’assemblea, non ci sarà dibattito ma solo voto. Una scelta bizzarra. Da Letta mi aspetto che ci dica quale futuro vede per il centrosinistra e per il Pd. E se crede ancora nella forza di un partito europeista riformista a vocazione maggioritaria". Dalla parte di Letta sta anche la consigliera regionale Pd, Ilaria Bugetti. "La forza del progetto politico di Zingaretti, cioè l’inclusione dal basso, il confronto con la società civile e la ricostruzione di un centrosinistra che si impegni nell’ascolto e nel dare risposte alle esigenze di persone e territori non deve andare persa" dice Bugetti. "Sono convinta che Letta sarà all’altezza del compito. Sosterrò senza riserve il suo lavoro". Anche Tinagli voterà Letta. "E’ una personalità che ha le capacità per potere guidare questa fase necessaria per il bene del Pd e per l’interesse del Paese", ha detto.
Stefano De Biase