Il colpo di scena è servito. Quando la tavola sembrava apparecchiata per l’arrivo, o meglio, il ritorno di Massimo Maccarone a Prato – il nome di Maccarone era dato come certo negli ambienti biancazzurri compresi quelli della società – ecco che il presidente Stefano Commini ha sorpreso tutti, chiudendo nella notte fra martedì e mercoledì l’accordo con Marco Mariotti, appena separatosi dall’Albenga a due mesi e mezzo di distanza dalla sua firma con la squadra ligure, che ha salutato - a causa dei problemi economici del club - da terzo in classifica del girone A di serie D.
Classe 1961, nativo di Treviso, il neo tecnico biancazzurro ha cominciato nel 1995 ad allenare, partendo dal settore giovanile del Frosinone. In serie D vanta oltre 300 panchine, nonché una delle medie punti più alte in categoria, dove ha guidato Nuorese, Albalonga in due occasioni (vittoria della finale playoff nella stagione 2017-18), Monterosi, Torres, Carbonia, Arezzo e Aprilia. Mariotti ha maturato esperienze anche in serie C, facendo da secondo a Luciano De Paola all’Arezzo, e addirittura in B, da collaboratore di Elio Gustinetti all’Ascoli e soprattutto di Maurizio Sarri al Grosseto. Nella giornata di ieri ha diretto - a porte chiuse e sotto la pioggia - la prima seduta dei biancazzurri allo stadio Lungobisenzio, per cominciare a preparare il derby di domenica (calcio d’avvio alle 15) con la Pistoiese. Subito un debutto di fuoco insomma.
"Voglio vedere una squadra con il desiderio di giocare a viso aperto e di prendersi i tre punti. Daremo il 110%, poi ovviamente saranno gli episodi a decidere l’incontro", le prime parole da allenatore del Prato di Mariotti, che ha raccontato di essere rimasto piacevolmente sorpreso dallo stato di forma dei calciatori biancazzurri. "I ragazzi non avevano certo il sorriso sul volto, visto che che vengono da un periodo non semplice, ma mi hanno dimostrato di essere disposti a lavorare duramente. Ci siamo allenati con grande intensità e applicazione: sono rimasto davvero colpito da questo, così come dalla condizione atletica dei miei giocatori".
Riguardo alla trattativa che lo ha portato alla firma con il Prato, Mariotti ha invece parlato in questi termini: "C’è stata la risoluzione consensuale con l’Albenga nella serata di martedì. Insieme a buona parte della squadra ce ne siamo andati, perché era diventata una situazione insostenibile. Ho avuto un paio di chiamate da vari club, fra le quali quella del Prato. Non ho titubato nemmeno un secondo – annuncia il nuovo tecnico biancazzurro – parliamo di una società storica, che rappresenta una città che vive di calcio. Per questo motivo la scelta è stata immediata".
Nella giornata di domani Mariotti verrà presentato ufficialmente in una conferenza stampa alla quale prenderà parte anche il presidente biancazzurro Commini. Commini che domenica sarà nuovamente contestato dalla tifoseria laniera. Ieri infatti è stato diffuso un volantino dalla Curva Ferrovia Matteo 27, nel quale - oltre a chiamare ironicamente la Pistoiese "Aglianese" - si invita il pubblico a non mancare domenica per "mostrare il nostro dissenso verso questa maledetta gestione".
Insomma, si annuncia un derby ad altissima tensione. Capitolo biglietti: la società laniera ha comunicato che la prevendita dei tagliandi non potrà avvenire online ma solo nei punti vendita Vivaticket abilitati e presso il botteghino del Lungobisenzio, mentre domenica i biglietti per i tifosi locali saranno acquistabili solo presso il botteghino dello stadio.
Francesco Bocchini