Gli americani e i turisti del nord Europa stanno invece piano piano tornando a Carmignano. Pasqua e Pasquetta saranno il primo banco di prova del turismo dopo due anni bui di pandemia, restrizioni e viaggi rinviati. E’ ad esempio già tutto esaurito alla tenuta di Capezzana: "Dal giovedì 14 sino a Pasqua siamo pieni – spiega Serena Contini Bonaccossi, titolare con la famiglia dell’agriturismo – e poi dal 22 al 25 aprile. Per il ponte pasquale abbiamo quasi tutti stranieri del nord Europa mentre per la Liberazione gli ospiti sono italiani. Nell’ultimo mese abbiamo finalmente rivisto gli americani: scelgono Capezzana non solo per una vacanza ma anche per i corsi di cucina con i nostri chef, in quanto hanno un target di pubblico alto". Il podere "Il Poggio dei Colli" a Carmignano lavora già a pieno ritmo con la formula del ristorante e offre da quest’anno un servizio innovativo: "Il movimento è iniziato – spiega la titolare Eleonora Torrini – noi non abbiamo camere ma facciamo ristorazione e abbiamo creato lo spazio "Agricamper" un area di sosta specifica per chi si muove in camper con determinati servizi. E capita sempre qualcuno".
Tutto esaurito al Podere Midolla a Spazzavento: "Riapriamo domani (oggi, ndr) dopo una lunga chiusura – racconta la titolare Antonella Rastrelli – e lavoreremo solo come agriturismo cioè per i clienti che dormono qui. A Pasqua siamo al completo e gli ospiti sono tutti stranieri (francesi, belgi, italo-tedeschi), alcuni vecchi clienti, altri nuovi. Per il 25 aprile abbiamo invece famiglie italiane". A Poggio a Caiano l’hotel Hermitage guarda con ottimismo alle feste: "Per il periodo pasquale – spiega il direttore Fabrizio Finocchi - relativamente alle prenotazioni per l’hotel ad oggi abbiamo un 40% di occupazione con prospettiva di aumentare nei prossimi giorni almeno di un 20 ma anche 25%, storicamente, anche negli anni pre-pandemia, diverse prenotazioni venivano effettuate sotto data, Per quanto riguarda il pranzo di Pasqua la situazione è migliore poiché siamo già quasi al completo. La clientela dell’hotel è composta da un 60% di italiani, un 25% di tedeschi ed un 15% di francesi. Gli ospiti del ristorante saranno invece tutti residenti a Poggio a Caiano e dintorni".
M. Serena Quercioli