Il fornaio ingegnere apre a Prato: "La ricetta? Tornare alle origini"

Andrea Sortino ha lavorato come consulente dell’arte bianca in Italia e in Europa. Ora sarà in via Ferrucci: "Lievito madre e farine a filiera corta per un’alimentazione consapevole"

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Prato, 19 maggio 2024 – Lui è un ex ingegnere elettronico trasformato in maestro panettiere: fino a oggi ha lavorato come consulente dell’arte bianca in Italia e in Europa. A Prato, ora, ha deciso di aprire il suo laboratorio dove poter sperimentare e creare un crocevia di sapori autentici. Nuova avventura, insomma, per il panificatore Andrea Sortino: alla guida di una squadra di giovani imprenditori pratesi ha rilevato lo storico Panificio Ilardo per proporre pane, focacce e altre prelibatezze da forno salate e dolci realizzate con pochi ingredienti di qualità, sfornati tutte le mattine e serviti all’interno del forno e in alcuni ristoranti, bar, botteghe per creare una vera rete del gusto sano e genuino.

Prato si prepara così ad accogliere in via Ferrucci 91/c l’inaugurazione del "Forno Mangiapane": sarà aperto da martedì 21 maggio, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 15. Giovedì 23 maggio dalle ore 18,30 ci sarà un momento di festa e brindisi di inaugurazione. "Forse la cosa più rivoluzionaria e innovativa che possiamo fare oggi quando parliamo di pane – racconta Sortino – è tornare a farlo come lo facevano i nostri nonni e bisnonni prima della guerra, sfruttando la tecnologia che oggi utilizziamo. Non si tratta solo di una riscoperta di sapori antichi: il pane artigianale realizzato col lievito madre e ottime farine dona alla pagnotta delle caratteristiche di profumo, gusto, umidità, sofficità uniche, tirando fuori il meglio possibile ed esaltandone anche i profumi stessi del cereale”.

Al Forno Mangiapane sarà possibile trovare una vasta gamma di prodotti, tra cui pane ottenuto da cereali come grano tenero, duro, farro, segale, orzo, grano saraceno e riso. Tutte farine a filiera corta, utilizzate singolarmente o in combinazione tra loro. Saranno disponibili dolci lievitati come croissant e brioche, realizzati senza l’impiego di semilavorati, emulsionanti, grassi idrogenati, additivi chimici. Gli unici grassi impiegati saranno burro e olio extra vergine d’oliva.

"Dopo anni di consulenze in giro per l’Europa, la soddisfazione più grande che cerco adesso è quella di condividere la mia esperienza e metterla a servizio dei clienti che verranno ad assaggiare i nostri prodotti – spiega Sortino – Cercherò di fare continua ricerca e sperimentazione sia con le materie prime che con le proposte, per far uscire prodotti sempre al meglio".