
Il flop del "Mercatino" in centro. Sale la protesta dei commercianti
Aprire il negozio la domenica mattina e scoprire che in via Risorgimento e via Garibaldi i banchi del mercato non ci sono.
Il "Mercatino dei sapori & dei saperi" spostato nel centro di Poggio a Caiano è stato un flop e i commercianti protestano. I pochi ambulanti che hanno aderito sono stati sistemati tutti in piazza Risorgimento e di conseguenza queste due strade sono state usate solo come parcheggio. "Per noi è stato un giorno di lavoro e di spese inutili – spiegano a nome di tutti i negozianti Cristina Corsetti e Marilena Tampucci, membri del CCN Poggio Novo – perché la proposta era stata quella di spostare il mercato da piazza Riconciliazione al centro per agevolare entrambi, gli ambulanti e noi. Doveva essere un mercatino con articoli del collezionismo, antiquariato e street food ma non c’erano tutti questi banchi. La Pro loco ha poi motivato queste assenze dicendo che avevano avuto delle disdette, che era un test di prova... . Sarà stato anche un test ma, la scorsa settimana, sull’asfalto davanti ai negozi avevano segnato le postazioni". I negozi del centro commerciale naturale Poggio Novo chiedono una diversa organizzazione per i futuri mercati e un miglior raccordo fra Pro Loco e Comune. "Il prossimo mercato – proseguono Corsetti e Tampucci – sarà il 19 novembre e dobbiamo sapere come sarà gestito. Tenere aperto un negozio ha dei costi, dal personale alle utenze, e soprattutto abbiamo bisogno di lavorare perché le cose non vanno bene. L’unico che ci ha ascoltato è il consigliere delegato al commercio Renzo Breschi ma nella Pro Loco c’è bisogno della presenza di un commerciante per esporre i nostri problemi".
I negozianti lamentano anche il calo di presenze (e di incassi) dovuto alla chiusura del palazzetto dello sport e allo spostamento della società di pallavolo e della scuola di musica.
M. Serena Quercioli