Il Filmmakers. Vetrina toscana al via in Castello

Da stasera il festival: un documentario sull’alluvione e un corto di animazione prodotto da Guadagnino.

Il Filmmakers. Vetrina toscana al via in Castello

Il Filmmakers. Vetrina toscana al via in Castello

Inizia stasera la nona edizione del Toscana Filmmakers Festival al Castello dell’Imperatore: tre serate all’insegna del cinema toscano con film, ospiti e il concorso CortoToscana. Si parte alle 21.30 con il documentario "Casca il Cielo" di Roan Johnson e Lorenzo Garzella sull’alluvione che lo scorso novembre ha colpito Prato e la sua provincia. Il docufilm racconta quella tragedia: 20 cm di pioggia in 2 ore, il reticolo di corsi d’acqua minori fra Firenze e Pistoia che non regge, strade, case, capannoni travolti da un’ondata di fango alta fino a più di due metri. Le strade trasformate prima in torrenti, e poi in colossali cumuli di rovine fatti di mobili, elettrodomestici, libri, giocattoli, fotografie: valori e memorie di vite cancellate in una notte. Prato, Montemurlo, Seano, Montale, Quarrata, Agliana, Campi Bisenzio travolti dal disastro. E poi i racconti e i video di chi è stato colpito direttamente: dalla paura improvvisa al dramma di persone e cose, fino alla reazione per pulire e ripartire, soprattutto con l’aiuto dei volontari, inclusa la difficile fase della ricostruzione e della ripartenza. A presentare il documentario il regista Lorenzo Garzella. Durante la serata saranno ascoltate le voci dei comitati cittadini, invitati a portare la loro testimonianza. Chiude la prima giornata il cortometraggio d’animazione The Meatseller di Margherita Giusti, presentato dal Glocal Film Festival di Torino, manifestazione gemellata con il Toscana Filmmakers Festival.

Il corto ha vinto nel 2024 il David di Donatello ed il Nastro d’argento come migliore cortometraggi di animazione ed ha avuto la sua anteprima internazionale alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Prodotto da Luca Guadagnino il corto racconta èla storia vera di Selinna Ajamikoko, una giovane nigeriana che sogna di diventare una macellaia come sua madre. Per esaudire il suo desiderio si imbarca in un lungo viaggio verso l’Italia, pieno di atrocità. Un viaggio animato che accompagna la voce di Selinna e ci guida in quella ricerca di identità che caratterizza l’essere umano.