Il dibattito sul futuro della città. Centro, sicurezza, turismo, viabilità. Le strategie dei candidati sindaci

Il confronto organizzato da Confcommercio. Sul Soccorso Cenni è chiaro: "Costo assurdo". Bugetti insiste sui parcheggi e i collegamenti. Targetti: no al tunnel del Soccorso. Daneri: "Piazza Mercatale pedonale".

Il dibattito sul futuro della città. Centro, sicurezza, turismo, viabilità. Le strategie dei candidati sindaci

Il dibattito sul futuro della città. Centro, sicurezza, turismo, viabilità. Le strategie dei candidati sindaci

Centro storico impoverito di negozi, sicurezza, rilancio del turismo e viabilità. Sono i temi che hanno animato il dibattito organizzato da Confcommercio, con quattro candidati sindaco invitati: Ilaria Bugetti, Gianni Cenni, Mario Daneri e Jonathan Targetti. Il confronto è stato moderato da Maristella Carbonin, vice responsabile della redazione pratese de La Nazione e dal giornalista Giorgio Bernardini. Ad aprire il dibattito il vice-presidente di Confcommercio Tommaso Gei: "E’ un incontro per capire le prospettive dei candidati perché siamo davanti a grandi sfide".

L’impoverimento del centro è stato il primo tema affrontato. Bisogna guardare al modello Lucca, secondo Targetti: "È un modello che funziona. E il rilancio passa dal potenziare i parcheggi, realizzare quello del parco urbano". Questione parcheggi fondamentale anche per Bugetti. Tra gli spunti quello di creare un collegamento fra i parcheggi e il centro, come nel caso di quello del Mercato Nuovo con via Magnolfi e dunque con piazza Duomo". L’impoverimento del centro, secondo Cenni, si combatte anche riportando nel cuore di Prato alcuni funzioni pubbliche". Daneri immagina "Piazza Mercatale come area pedonale. D’accordo sul parcheggio interrato, vorrei pedonalizzare piazza San Francesco".

Il dibattito ha toccato quindi le sfide del turismo, nell’ottica di una figura manageriale per gestire la destinazione turistica. "Il protocollo esiste già – dice Bugetti – e il primo anno deve stabilire tempi, modi e risorse. Ma occorre creare eventi tutto l’anno". I presupposti economici ci sono, per il candidato del centrodestra Cenni, ma bisogna "lavorare sulla comunicazione e creare una rete interprovinciale dei musei". Daneri torna su piazza Mercatale, immaginandola come luogo di esposizione d’arte a cielo aperto. Obiettivi chiari per Targetti: "Prato capitale della cultura del 2033. E poi la sfida è valorizzare una delle peculiarità della nostra città: la Chinatown va resa unica e attrattiva".

Caldissimo il tema della sicurezza. E’ dell’altro giorno un sondaggio di Confcommercio sulla percezione della sicurezza tra gli operatori del terziario. E Prato è maglia nera a livello regionale. "Il reato apicale – le parole di Cenni – a Prato è la droga, la stazione del Serraglio da risorsa è diventata un problema. Occorre implementare la polizia di prossimità". Per Daneri la presenza delle forze dell’ordine "deve concentrarsi anche sul contrasto ai bivacchi e dare sicurezza ai negozi". Targetti snocciola i numeri: "Il Comune ha 179 vigili, Brescia e Padova con i nostri stessi abitanti hanno 250 vigili. Ci sono da fare assunzioni ma occorre anche far sentire questo problema come prioritario a Questore e Prefetto". Ricorda che la municipale è sotto organico anche Bugetti: "Questa battaglia va fatta, così come possiamo collaborare con associazioni come Anc e Oltre". La viabilità interna ed esterna a Prato è stato l’ultimo tema del dibattito. "La riqualificazione del Soccorso non risolve il problema perché poi al ponte Lama c’è un tappo ed è previsto il raddoppio", l’opinione di Daneri. Targetti ribadisce: "Non appoggeremo mai la scelta sul tunnel del Soccorso ma ci batteremo per un terrapieno". Sul tunnel Cenni ha ribadito "il costo esagerato dell’opera". Insomma, non è la soluzione. "La metropolitana di superficie dalla stazione Foster è la risposta più immediata – dice Bugetti – la tramvia è uno di quei sogni rimasti per anni in un cassetto e ora con i fondi Ue si può realizzare".

Le stesse domande le abbiamo poste ai candidati Paola Battaglieri (Alternativa per Prato) e Fulvi Castellani (Pci). Calmierare gli affitti e individuare sgravi fiscali è la ricetta per il centro secondo Battaglieri, mentre Castellani pensa al sostegno ad attività innovative. Quanto al turismo, no a quello "mordi e fuggi", dice Battaglieri, sì "a un’offerta che mette in mostra le eccellenze". "Il turismo è a misura di famiglia? – dice Castellani – Ci sono da rivedere tante cose e serve un assessorato condiviso". Quanto alla sicurezza, il tema non deve ridursi al piccolo spacciatore, dice Battaglieri: "I problemi vanno analizzati bene". Castellani ritiene che l’esercito non abbia funzionato. Infine, la viabilità. "Ognuno esce con la propria automobile, e si costruiscono nuovi condomini senza pensare alle strade: riflettiamo su questi punti". La proposta di Castellani per il Soccorso è il "passaggio a raso e la linea circolare dei bus. No al sottopasso, no al terrapieno".

M. Serena Quercioli