Il crollo a Camaioni. Giù pareti di cemento

La centrale idroelettrica privata tra Carmignano e Montelupo è stata aperta nel 2017. Segnalazioni dai passanti.

Il crollo a Camaioni. Giù pareti di cemento

Il crollo a Camaioni. Giù pareti di cemento

Due pareti di cemento armato semicurve della centrale idroelettrica di Camaioni si sono staccate di netto finendo in acqua. Ad accorgersene sono stati gli automobilisti che la mattina presto attraversano il ponte in direzione Montelupo o viceversa e hanno postato la foto sui social fra incredulità e stupore generale. Come è possibile che una infrastruttura, inaugurata nel 2017, possa aver perso improvvisamente due pareti parallele, in cemento armato, che delimitavano uno scolmatore dell’acqua? E’ come se fossero state tagliate da un solo colpo perché non c’è alcun segno di sbriciolamento del cemento. Lo scenario è piuttosto inquietante. E’ recente, purtroppo, la tragedia della centrale idroelettrica di Suviana.

La centrale di Camaioni è un progetto nato 10 anni fa e si è concretizzato nel 2017 con questa infrastruttura che ha la duplice funzione di regimare le acque dell’Arno e come opportunità nella produzione di energia elettrica.

A Camaioni non lavora nessuno ad eccezione dei periodi di manutenzione della centrale. Stupefatti di quanto accaduto sia il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti sia l’assessore all’ambiente Federico Migaldi: "Quando siamo stati informati era difficile crederci. Poteva essere un grosso problema se queste pareti finivano contro i piloni del ponte di Camaioni che non è distante. Non abbiamo una spiegazione". L’ufficio tecnico del Comune ha avvisato la HGE di Prato, società che gestisce la centrale dell’accaduto. I vigili del fuoco non sono intervenuti in quanto le pareti sono precipitate in acqua.

M.S.Q.