REDAZIONE PRATO

Il contenitore di start up . Tecnologie, idee, spazi comuni. Così l’ingegno diventa realtà

L’ex fabbrica Pieri è stata abbattuta e riqualificata a spazio coworking: l’obiettivo è aiutare le giovani realtà imprenditoriali. Il bando pubblicato dal Comune ha subito avuto risposte.

Il contenitore di start up . Tecnologie, idee, spazi comuni. Così l’ingegno diventa realtà

Da fabbrica tessile a fucina di idee. È la parabola di PrismaLab, lo spazio di coworking inaugurato lunedì tra via Pistoiese e via Filzi. Una scommessa per l’amministrazione che ha puntato sulla riqualificazione di luoghi simbolo del Macrolotto Zero per restituire al quartiere funzioni e innovazione. E proprio in tema di innovazione che il progetto PrismaLab ha accolto AWhy srl, Hegoplan srl, Bes Tecnology, QTI, Pentago, Mea Menu, Rifò, Moebus, le cinque start up che hanno trovato casa e spazi comuni per condividere progetti e idee a servizio del distretto, della città e non solo.

La realizzazione di PrismaLab è il frutto di un’operazione di recupero del Piano di innovazione urbana (Piu), cofinanziato dal Comune e dalla Regione con un investimento complessivo di 8 milioni e 200mila euro (6 milioni della Regione e 2,2 del Comune). Le start up provenienti oltre che da Prato anche da Firenze e Pistoia sono già a lavoro negli spazi riqualificati di via Pistoiese: "La scelta di portare funzioni legate al mondo dell’innovazione rientra nella strategia, che vede nel Macrolotto zero il distretto creativo di area vasta - ha spiegato all’inaugurazione l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis -. Grazie alle funzioni inserite in PrismaLab la nostra città offre servizi ai settori economici più innovativi, costruendo politiche attive di sostegno alle aziende del distretto tessile, del comparto Ict e della creatività".

Il bando pubblicato dal Comune ha subito avuto una grande risposta: gli spazi comuni con wifi libero e sale riunioni sono stati occupati dalle brillanti menti di ingegneri e informatici fin dal primo giorno. Un contenitore di idee e innovazione nel solco di una città che è sempre stata un passo oltre.

Silvia Bini