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Il Comune chiede alle donne se sono incinta prima dell'assunzione: bufera su un modulo

Lega e sindacati all'attacco. Squittieri: 'Informazioni che servono ad evitare incarichi che possono nuocere, ma modificheremo il documento'

Una lavoratrice al computer

Prato, 24 luglio 2020 - Modulo del Comune giudicato discriminatorio ai fini dell’assunzione. E scoppia subito la polemica. Le donne che sono state assunte dall’amministrazione con l’ultimo consorso per 21 amministrativi si sono trovate di fronte a questa richiesta: «dichiarare di essere in stato di gravidanza al mese…». In caso affermativo va indicata anche la data presunta del parto. Un’altra domanda, invece, riguarda i figli (per donne e uomini: «Ne ha che hanno meno di un anno?». Richieste che sono finite nel mirino dei sindacati e della Lega, che per giovedì prossimo ha già pronta un’interrogazione in consiglio comunale. A presentarla sarà il consigliere Marco Curcio, insieme alle colleghe di Poggio e Vernio Elena Chiti e Francesca Storai.

La domanda nel modulo è relativa ai lavori da assegnare: chi non è ancora nel periodo di congedo obbligatorio per maternità non può svolgere incarichi che potrebbero mettere a rischio la gravidanza sin dai primissimi mesi. «Il Comune – aggiunge Curcio – si fregia di tante iniziative, dalle panchine per i diritti alle bandiere alle finestre, ma poi nero su bianco ci ritroviamo queste cose: non c’è giustificazione che regga, non è una disattenzione, perchè non si tratta di un errore ortografico. Questa brutta storia è frutto di una politica che vorrebbe mettere certe donne in una posizione invece che in un’altra e questo sul posto di lavoro è molto grave».

E il Comune? «Questo modulo – risponde l’assessore al personale Benedetta Squittieri – è utilizzato da anni e fino a oggi non era mai stata sollevata alcuna questione, né da singoli cittadini o neoassunti né dai sindacati. Dietro alla domanda c’era l’intenzione di tutelare le lavoratrici in stato di gravidanza assegnando loro incarichi che non le mettano in difficoltà sotto il profilo della salute. In ogni caso per evitare fraintendimenti o strumentalizzazioni ho dato mandato agli uffici tecnici di modificare il modulo».