
Al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto, Michela La Iacona, hanno partecipato i sindaci Vivarelli, Lucarini e Bongiorno, la consigliera provinciale Biagi, il questore de Lorenzo, i comandanti provinciali carabinieri Schilardi e Gdf, Blandini e della municipale Ricò
Resta caldo il tema sicurezza a Vernio, dove ieri si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, con un focus sulla Valbisenzio, presieduto dal prefetto Michela La Iacona, a cui hanno partecipato i sindaci di Cantagallo, Vaiano e Vernio, la consigliera provinciale Rita Biagi, il questore, Pasquale de Lorenzo, i comandanti provinciali dei carabinieri e della gdf, Francesco Schilardi ed Enrico Blandini, e il comandante della polizia municipale della Valbisenzio, Rodolfo Ricò. "È stata condivisa – spiegano dalla Prefettura - la necessità, pur in assenza di fenomenologie criminali emergenziali nel territorio, di porre in essere ulteriori, incisive azioni per un rafforzamento della tutela della sicurezza pubblica. I sindaci hanno anticipato che sono in corso progetti per l’installazione di altri impianti di videosorveglianza, in un’ottica di ’sicurezza integrata’". Una strategia congiunta in cui ognuno farà la sua parte.
"Le amministrazioni comunali cureranno iniziative di comunicazione rivolte alle rispettive comunità – prosegue la nota - per condividere alcune cautele che possono essere messe in campo in chiave preventiva e prefettura di Prato per sensibilizzare tutti sull’importanza di segnalare tempestivamente alle forze di polizia eventuali situazioni sospette. il prefetto, nell’assicurare che l’impegno sul piano del contrasto ad ogni forma di illegalità e di criminalità continuerà ad essere massimo, ha disposto una intensificazione dei servizi, anche ad alto impatto, di controllo del territorio da parte delle forze di polizia territoriali con il concorso della polizia locale e provinciale".
E sempre sul tema della sicurezza, ieri è partita anche la raccolta firme promossa da Emanuele Millo, coordinatore di FdI a Vernio, per chiedere un cambio di passo sulla sicurezza. "La petizione – spiegano i promotori, che hanno predisposto moduli da firmare in diversi luoghi del territorio, fra cui alcuni esercizi commerciali – non vuole avere alcuna connotazione partitica. L’iniziativa è aperta a tutti i residenti come atto di cittadinanza attiva per restituire voce a una comunità che chiede sicurezza, ascolto e soluzioni". Tra le richieste figura la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto, in modo da permettere un confronto diretto, trasparente e pubblico tra i cittadini e gli amministratori locali.