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Il cimitero-colabrodo a Comeana "Pronti a risolvere i problemi" Le rassicurazioni dell’assessore

Dopo le proteste dei residenti Chiara Fratoni rassicura: "Ai cittadini dico che stiamo lavorando. E il camposanto sarà in perfette condizioni entro il giorno della commemorazione dei defunti".

Il cimitero-colabrodo a Comeana "Pronti a risolvere i problemi" Le rassicurazioni dell’assessore

Tettoia danneggiata, infiltrazioni d’acqua al cimitero di Comeana, il Comune di Carmignano è a conoscenza della situazione e promette una rapida partenza dei lavori di riassetto della struttura cimiteriale.

L’assessore ai lavori pubblici Chiara Fratoni fa il punto della situazione, in seguito alle proteste dei cittadini della frazione collinare medicea che, ieri sulla cronaca de La Nazione, lamentavano la scarsa manutenzione.

"Tegole cadute, la copertura in legno dei colombari danneggiata, l’acqua piovana che filtra lungo i muri, l’intonaco che si scrosta, tutti problemi di cui siamo a conoscenza – afferma l’assessore – e che stiamo risolvendo. La procedura per arrivare all’affidamento dei lavori è già partita. Il nostro impegno è finire i lavori entro il primo novembre prossimo. I nostri uffici hanno eseguito continui sopralluoghi al camposanto e sono sempre rimasti informati di tutto. La situazione è chiaro – prosegue la Fratoni – che vada inserita in un contesto generale di tanti lavori da fare e da organizzare, che spesso ci costringe a stilare delle liste di priorità in base al livello di emergenza, ma ci teniamo a rassicurare i cittadini di Comeana: entro il giorno della commemorazione dei defunti il cimitero sarà perfetto".

Per quanto riguarda la manutenzione l’assessore puntualizza che tramite convenzione è gestita dall’Assistenza Medicea: "Mi sento di precisare che sono già attivi nel taglio dell’erba – contnua ancora la Fratoni – che con le piogge continue sta crescendo a dismisura, e con la pulizia generale. Il custode viene ogni giorno, molto presto al mattino, e come prevede l’accordo tiene in ordine il cimitero. Sul bagno che dire? Mi appello alla civiltà delle persone: spero che da ora in poi chi lo usa lo lasci come lo ha trovato, perché è un bene comune, aperto a tutti".

I bagni, infatti, sono nuovi e ristrutturati, ma di recente sono stati lasciati in condizioni igieniche indecorose e senza alcun rispetto per chi può avere realmente bisogno.

M.S.Q.