Il caldo fa bene ai locali. Tanta gente in settimana: "Una boccata d’ossigeno"

Dopo giorni caratterizzati da aggressioni e rapine finalmente un sorriso. Confcommercio: "La stagione anomala spinge ancora le persone ad uscire".

Un altro fine settimana estivo, con temperature sempre vicine ai 30 gradi e soprattutto la prospettiva che l’estate infinita non si chiuderà tanto presto. Se i negozi di abbigliamento restano sospesi tra i saldi della merce leggera e la necessità di esporre quella autunnale e invernale, pur sapendo che il clima non invoglia a provarsi cappotti di lana, i titolari dei pubblici esercizi, in particolare quelli del centro storico, esultano per il sole che continua a dominare il cielo, perché la stagione degli aperitivi e delle cene all’aperto si sta allungando in modo inatteso. E remunerativo, esattamente come le presenze sulle spiagge al mare. Una notizia che riporta un sorriso in centro storico, dopo una settimana di brutti episodi fra aggressioni, rapine e denunce di un degrado sempre più diffuso. Basta ricordare le molestie subite martedì notte da tre ragazze da parte di un pachistano di 31 anni che ne ha inseguite due dentro una pasticceria e ha aggredito fisicamente la terza all’altezza dell’angolo di via San Silvestro.

E’ Confcommercio a certificare gli ottimi affari dei pubblici esercizi grazie al caldo anomalo, che peraltro ha caratterizzato anche l’ultima settimana e promette di fare lo stesso con la prossima.

"La lunga coda estiva genera riflessi positivi sulle attività della ristorazione pratese, soprattutto in centro storico – scrive l’associazione in una nota – Molti hanno la possibilità di continuare a sistemare i tavoli all’esterno e usufruiscono di un maggior afflusso di residenti. Un fenomeno che pare destinato a protrarsi almeno fino a metà mese e che genera anche una maggiore socialità, dato che le temperature ed il bel tempo incentivano a stare fuori".

"I clienti – sottolinea Marco Corti, del ristorante “I Corti” – ci chiedono esplicitamente di mangiare fuori, sia a pranzo che a cena. Adesso, peraltro, si sta anche meglio rispetto ai mesi di luglio e agosto, quando il caldo si è fatto sentire eccessivamente. Queste temperature spingono il lavoro soprattutto durante la settimana, perché nel weekend una parte di residenti è ancora portata a spostarsi. Chi resta però fa volentieri una passeggiata in centro e si concede un pasto fuori. Inoltre, prosegue la stagione delle cerimonie".

Per Clarissa Pozzarini, del ristorante Logli, "queste temperature avvantaggiano ristoranti, bar, pasticcerie. Con la fine delle ferie e le scuole che sono ricominciate c’è da registrare un ritorno alla routine da parte dei residenti, che sono molto più invogliati ad uscire grazie al bel tempo. Chi, come noi, ha uno spazio all’aperto importante, sta lavorando bene per effetto di questa situazione anomala". Infine Paolo Sacchetti della pasticceria Nuovo Mondo: "Nel nostro caso, questo clima influisce sul lavoro specialmente nei weekend, quando i pratesi hanno più tempo per concedersi una colazione o un break pomeridiano. Di sicuro queste temperature favoriscono una maggiore fruizione del centro. Per i pubblici esercizi si crea un vantaggio evidente".

Soddisfatto dei risultati di questa estate che si è allungata ad ottobre anche il direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, Tiziano Tempestini.

"Questa stagione – sottolinea nella sua analisi – allunga la frequentazione dei locali all’aperto, favorendo una socialità diffusa e sostenendo il lavoro di attività che, complice un inizio dell’estate che invece era stato molto incerto, adesso possono contare su una coda importante. Dalla maggiore frequentazione del centro deriva una complessiva ossigenazione di tutto il nostro tessuto socio-economico".