Il cabaret e Malaparte Lo spettacolo è doppio

Domani "Ferro e piuma" al Buonamici con Galligani. Luccianti legge Curzio. sul sagrato di San Fabiano

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Con l’arrivo di agosto gli spettacoli estivi si diradano nella nostra città, ma domani sera gli apppuntamenti sono due. Il primo è con la Prato Estate, dalle 21.30, nella cornice del giardino Buonamici, dove andrà in scena lo spettacolo "Ferro e Piuma", a cura di Associazione Inquanto Teatro (ingresso libero). Sul palco l’attore comico Max Galligani collabora con il musicista Frank Cusumano e l’autore Andrea Falcone per dar vita a un racconto leggero, comico e duro al tempo stesso sul mondo visto dalla finestra di un’officina di fabbro e dal suo bizzarro titolare. Il fabbro è naturalmente Massimiliano Galligani e la sua è una storica officina di Vaiano; è anche autore e attore comico, un cabarettista che ha girato mezza Italia, dai bar di Campi Bisenzio a quelli di Milano Brera. Ha incontrato registi come Virzì e Benigni, attraversato più o meno indenne studi televisivi, set cinematografici, palcoscenici grandi e piccoli. Per poi tornare lì, al mestiere di famiglia. Una botteguccia fredda, anzi caldissima: l’officina del fabbro in un piccolo paese. Da Vaiano a Vergaio, a Prato, ai tanti paesi della piana del Bisenzio: è qui che l’attore passa il tempo tra una tournée e l’altra. Passare dalle battute al ferro battuto non è facile. Eppure, in qualche modo, lo spettacolo continua. Ed è proprio lì, tra l’incudine e il martello, che le figure di un bel pezzo di vita passata in compagnia del teatro sembrano darsi appuntamento: maschere comiche e tragiche si affacciano alla porta dell’officina, clienti con storie assurde, situazioni che sembrano rubate alla trama della più classica commedia all’italiana.

Il Teatro Borsi organizza invece un monologo sul sagrato della Chiesa di San Fabiano, anticipato da un aperitivo, dalle 19.30. Chiara Luccianti è protagonista de "L’esagerato", letture malapartiane accompagnate da Pablo Cocci alla chitarra. "La scrittura di Malaparte mi diverte, mi commuove, mi indigna, mi disturba, mi disgusta, mi rapisce – spiega l’attrice –. Ho scelto alcuni estratti dai suoi romanzi più celebri. Proverò a portare il pubblico nell’universo malapartiano, insieme alla musica di Pablo Cocci, per vedere l’effetto che fa ancora oggi la voce di un artista che ha difeso sempre la propria libertà". Biglietti 15 euro compeso apertivo on line su www.teatroborsi.itbiglietti o dalle 19.30 in San Fabiano.