Prato, 94enne salvata da ictus cerebrale

La donna si era presentata al pronto soccorso dell'ospedale Santo Stefano con i segni di un ictus in atto e i medici hanno avuto la prontezza di capire il problema e risolverlo in breve tempo

Medici (foto di repertorio)

Medici (foto di repertorio)

Prato, 23 giugno 2022 - Una donna di 94 anni è stata salvata da un ictus cerebrale che l'ha colpita grazie alla tempestività e al lavoro di squadra dello stroke team dell'ospedale santo Stefano di Prato. La rapidità con cui l'anziana donna  è stata sottoposta alle cure mediche ne ha determinato la sopravvivenza. 

"Sono il tempo e il trattamento tempestivo, infatti, i fattori che giocano un ruolo fondamentale per il trattamento dell'ictus cerebrale". Così l'Asl Toscana centro rende nota la vicenda. La 94enne si era presentata in pronto soccorso per un deficit di forza agli arti ed una impossibilità a parlare.

Dopo la diagnosi di ictus ischemico la signora è stata rapidamente sottoposta a trombolisi sistemica, un trattamento che permette, se praticato nell'arco di poche ore dall'insorgenza dei sintomi, la dissoluzione del trombo. Dopo qualche ora, la paziente ha presentato un completo recupero dei sintomi, è stata ricoverata in neurologia e dopo solo sei giorni dimessa.

"Questo è un caso clinico rappresentativo - sottolinea la dottoressa Alba Caruso, neurologa del Santo Stefano -. La paziente, nonostante l'età, prima dell'evento era in ottimo compenso, autonoma e parte integrante del proprio nucleo familiare. Affrontare correttamente e rapidamente la fase acuta e misurare la degenza rispetto alle caratteristiche della paziente ha determinato il buon esito del caso. In altri tempi sarebbe stato un evento probabilmente fortemente disabilitante".

La paziente, infatti, ha recuperato la mobilità degli arti e l'uso della parola rientrando al proprio domicilio con il pieno recupero della propria autonomia. L'ospedale Santo Stefano è da anni impegnato nella diagnosi e cura dell'ictus, ricoverando circa 600 pazienti all'anno.