I numeri dell’Asl Centro. Guardia medica boom. Il 35% di accessi in più rispetto a dicembre 2022

Secondo la direzione aziendale il servizio territoriale sta funzionando a dovere con un incremento di 3.012 prestazioni nel corso del 2023. Il 57% delle attività si concentrano nella fascia diurna prefestiva e festiva.

I numeri dell’Asl Centro. Guardia medica boom. Il 35% di accessi in più rispetto a dicembre 2022

I numeri dell’Asl Centro. Guardia medica boom. Il 35% di accessi in più rispetto a dicembre 2022

Influenza, covid e lunghi ponti festivi hanno fatto sì che in molti cittadini si siano rivolti anche al servizio di guardia medica (oggi continuità assistenziale) nelle varie sedi del territorio. Un servizio che funziona con qualche falla, come evidenziato dal giro di domenica scorsa di Rosanna Sciumbata, presidente della commissione consiliare sanità, soprattutto tra il momento del contatto con il numero unico 0573454545 e la prestazione effettiva. L’Asl Toscana centro ha preso l’occasione per fare un bilancio dell’attività, evidenziando che "nel corso del 2023 è stato rilevato un sostanziale incremento delle prestazioni assicurate dal servizio di continuità assistenziale sul territorio pratese: visite ambulatoriali e domiciliari, consigli telefonici, prescrizioni e certificazioni ed in particolare sono state erogate 58.319 rispetto alle 55.307 del 2022".

Secondo quanto afferma l’Asl "in area pratese si registra un incremento del 35% a dicembre rispetto al 2022 in tutte le tre sedi di continuità assistenziale presenti in città (Coiano, San Jacopo e San Paolo) – . Sono 5.714 le prestazioni erogate nel dicembre 2023 rispetto alle 4.237 dello stesso mese nel 2022. L’attività si è mantenuta a livelli elevati anche nei primi giorni di gennaio e nelle 24 ore della giornata del 7 gennaio (giorno del giro di controllo di Sciumbata, ndr) le prestazioni erogate nelle tre sedi pratesi sono state 251".

Quali sono le fasce orarie maggiormente affollate in guardia medica? "Per quanto riguarda la distribuzione delle prestazioni nelle fasce orarie della giornata, si registra una concentrazione delle attività (57%) svolta prevalentemente negli orari diurni dei giorni prefestivi e festivi (dalle 8 alle 20), mentre in orario notturno (dalle 24 alle 8) viene erogata una minoranza di prestazioni (dato medio Asl è circa l’11%)". La direzione aziendale prende come esempio proprio domenica scorsa e il turno diurno di 12 ore: "nelle tre sedi cittadine il servizio è stato assicurato da 5 medici per un totale di 202 prestazioni erogate. In media nella giornata ciascun medico ha effettuato 15 consulenze telefoniche, 14 visite ambulatoriali, 9 prescrizioni, 4 certificazioni; le visite domiciliari complessivamente erogate in orario diurno sono state 4".

Uno dei problemi rilevati da Sciumbata erano stati i tempi lunghi nelle risposte alle chiamate al centralino. L’Asl, da parte sua afferma che "in giornate di elevato flusso di domanda, quali quelle delle festività invernali, picchi di attesa telefonica superiori ai 10 minuti non costituiscono barriera all’accesso a cure non urgenti".

Sa.Be.