I nodi dello stadio. Il bar della curva?. Un banco improvvisato. Prato si merita di più

La "soluzione di fortuna" ieri nella gara dei biancazzurri con il Carpi

I nodi dello stadio. Il bar della curva?. Un banco improvvisato. Prato si merita di più

I nodi dello stadio. Il bar della curva?. Un banco improvvisato. Prato si merita di più

Un chioschetto improvvisato sotto la curva. Non è passata inosservata e sta già circolando in maniera virale sui vari social e sui gruppi Whatsapp l’immagine della soluzione di fortuna adottata durante la partita contro il Carpi, quando il "bar" dedicato alla curva locale è stato allestito in maniera un po’ avventurosa proprio sotto il cuore dei tralicci in acciaio, con un tavolino, una tenda anti pioggia e qualche bibita. Insomma non certo un bello spettacolo per il primo impianto della città e per la società che gioca la categoria più alta, seppur fra i dilettanti. In alcuni campi di terza categoria si può certamente trovare di meglio.

Ma va anche detto che, evidentemente, qualcosa deve essere successo nelle ultime settimane. E’ probabile che, dopo la sassaiola che ha portato a 3 daspo per i tifosi biancazzurri in seguito alla partita contro il Sant’Angelo, dalla Questura possano essere arrivate ulteriori osservazioni sulla sicurezza dell’impianto e si sia deciso di evitare di allestire il bar accanto ai bagni, nei locali che sono appunto pericolosamente vicini alla curva ospite. Un banchino del genere non si vedeva, effettivamente, dalla stagione scorsa, quando in realtà la curva locale veniva rifornita con un carretto mobile.

Forse per il futuro e per tagliare la testa al toro (oltre che per evitare brutte figure e cadute di stile) potrebbe essere opportuno pensare di inserire un bar, magari in un container, anche per rifornire gli ultras biancazzurri nei pressi della Curva Matteo Ventisette. In generale, ricordando che anche i bambini della scuola calcio biancazzurra avevano avuto più di un problema ad allenarsi di sera, causa impianto di illuminazione carente nei pressi del campo sussidiario e, come riportato anche dal nostro quotidiano, solo l’intervento dei genitori con i fari delle auto in molti casi aveva consentito il normale svolgimento degli allenamenti, forse sarebbe il caso di pensare ad alcune piccole migliorie complessive al Lungobisenzio.

L. M.